La notizia era nell’aria da diversi giorni. Daniele Spada è il candidato a sindaco di Prato del centrodestra. L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio al termine del tavolo nazionale tra i vertici di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – a cui hanno preso parte Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni -, che ha dato il via libera alla candidatura di Spada (alla Lega va anche il candidato sindaco di Firenze, Ubaldo Bocci). La situazione si è sbloccata nelle ultime ore dopo un lungo braccio di ferro tra la Lega, che ha sempre giudicato Spada il candidato ideale, e Forza Italia che invece avrebbe preferito Rita Pieri (capogruppo in consiglio comunale) o un terzo nome.
Daniele Spada, 46 anni, funzionario di Confcommercio Pistoia-Prato, con un passato da consigliere comunale di Forza Italia, rappresenterà dunque il centrodestra alle prossime elezioni amministrative di domenica 26 maggio. Spetterà a lui correre contro il sindaco uscente Matteo Biffoni. “E’ un grande onore e una grande responsabilità. Sono convinto che vinceremo le elezioni e governeremo la città, che sia il 27 maggio o il 10 giugno” ha commentato a caldo Daniele Spada. “E’ vero che la partita si poteva chiudere prima, ma in queste settimane non siamo stati fermi. Abbiamo lavorato a elaborare un programma all’altezza delle sfide che la città ci chiede, selezionando una classe dirigente che saprà governare al meglio per i prossimi cinque-dieci anni” ha aggiunto Spada. “Non sarà una campagna elettorale facile, ma sicuramente sarà in mezzo alla gente, facendo conoscere la squadra e soprattutto il programma e le nostre idee, che sono sicuro conquisteranno la città” ha concluso Spada.
Soddisfazione in casa della Lega. “Lo avevamo detto a suo tempo, oggi finalmente arriva il via libera anche dagli alleati: il centrodestra si compatta su Daniele Spada” afferma il commissario provinciale, Andrea Recaldin. “Non voglio guardar indietro, a quel che è stato o che sarebbe potuto essere: ora dobbiamo impegnarci tutti al massimo delle nostre capacità, pancia a terra, per battere la sinistra. Il 26 Maggio i pratesi ora hanno l’alternativa al fallimento, al degrado, all’insicurezza, e questa alternativa si chiama Daniele Spada” aggiunge Recaldin, che sta lavorando per portare a Prato Matteo Salvini, anche se al momento pare difficile. Lunedì prossimo il leader nazionale del Carroccio sarà a Firenze, alle ore 12, (il luogo non è stato ancora reso noto) per dare il via alla campagna elettorale di Ubaldo Bocci e in quell’occasione annuncerà anche il nome di Spada. La speranza della Lega pratese è di strappare a Salvini una visita lampo in città, ma l’agenda del ministro dell’Interno, fitta di impegni, non aiuta. Del resto la risposta data dalla coordinatrice regionale della Lega, Susanna Ceccardi, a una domanda su Facebook lascia pochi margini: “Salvini lunedì non riesce, ma presenterà Daniele Spada da Firenze” scrive Ceccardi.
Rita Pieri, dal canto suo, interpellata dalla nostra redazione, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. A questo punto resta da capire se rispetterà la linea indicata dai vertici nazionali oppure se deciderà di scendere in campo con una sua lista civica.
Chi di Spada ferisce, di Spada perisce.
Fategli vedere che città morta è diventata Prato con tutti i negozi chiusi e il centro storico morto da tempo senza iniziative e svaghi per i giovani….date un futuro roseo a questa bella città con tanta cultura e arte.
Caro Recaldin da Piove di Sacco, che sei sceso a Prato proclamando la vincita del tuo caldeggiato al primo turno, te ne ritornerai a Piove di Sacco con le pive nel sacco
Se questo volto è l’alternativa al degrado io sono Enrico Fermi
Il nome è una garanzia