21 Marzo 2019

Manifestazione Forza Nuova, diffida dell’Anpi al Prefetto: “E’ illecita, la impedisca”. E Prato 2040 annuncia un esposto


Diffida dell’Anpi nazionale al prefetto di Prato Rosalba Scialla affinché impedisca che si svolga la manifestazione di Forza Nuova, in programma sabato 23 marzo a Prato. Secondo l’Associazione nazionale partigiani il corteo indetto “per celebrare il centenario della fondazione dei fasci di combattimento” è “illecito e illegittimo”. Anpi, spiega una nota, si riserva inoltre “di adire la competente autorità giudiziaria affinché valuti la configurabilità” dei reati che a suo parere si possano profilare nel caso si svolga il corteo: apologia del fascismo e manifestazione che incita alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali o etnici.

Nella diffida – inviata dall’avvocato Emilio Ricci, legale e vice presidente di Anpi, in nome e per conto dell’Associazione -, si spiega che, ricorrenza della nascita dei Fasci di combattimento a parte, Forza Nuova farà la manifestazione a Prato perchè la città toscana, così scrive il movimento di estrema destra su Facebook, “è il primo esperimento italiano di sostituzione etnica di un’intera popolazione di una città”, e “perché oggi siamo di fronte ad una vera e propria invasione afroislamica e cinese”. Inoltre, “dal 21 al 23 marzo ci sarà in Italia la visita ufficiale del presidente della Cina assieme a 70 super imprenditori cinesi pronti (con il consenso dell’attuale governo giallo verde) a saccheggiare a suon di miliardi le ultime ricchezze rimaste alla nostra nazione. Forza Nuova si oppone a tutto questo e vuole rivendicare il principio di sovranità nazionale”.
L’Anpi ricorda poi che una petizione online, lanciata da una sessantina di soggetti tra partiti, associazioni e sindacati, per chiedere a questore e prefetto di impedire il corteo è “arrivata a circa ventimila firme”. Che contro la manifestazione hanno manifestato dissenso e preoccupazione il sindaco Matteo Biffoni e la Diocesi di Prato, e che il 19 marzo sono stati imbrattati i muri della sede pratese dell’Anpi e del museo della Resistenza con svastiche e scritte inneggianti al Duce.
“Se tale è lo spirito che anima il corteo di Forza Nuova del 23 marzo – afferma Anpi -, appare fondato, alla luce di quanto sin qui rappresentato, il timore che il medesimo si presti come teatro di azioni violente da parte di facinorosi, con rischi per la tenuta dell’ordine pubblico, anche in considerazione della contromanifestazione, che avrà luogo nella medesima giornata, organizzata in segno di protesta contro Forza Nuova”.

Prato2040 presenterà domani mattina un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo di valutare il comportamento tenuto da Prefetto e Questore “che hanno deciso di non vietatare la manifestazione di Forza Nuova, che gli stessi organizzatori annunciano come una rievocazione nostalgica del partito fascista, nonostante la richiesta ufficiale del sindaco di Prato, di partiti e associazioni democratiche.
Riteniamo che le autorità di pubblica sicurezza avessero il preciso dovere di intervenire per impedire un’iniziativa in aperto contrasto con norme imperative di legge e con i principi fondanti della Costituzione”.

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Mario
Mario
5 anni fa

..a me sembra più fascista, tentare d’impedire una manifestazione richiesta in “modo democratico”su temi che riguardano il nostro paese.

Gabriele Ara
Gabriele Ara
5 anni fa

Infatti, per il centenario dalla fondazione dei fasci di combattimento… Oh… Guarda caso!

Lorenzo
Lorenzo
5 anni fa

Mario, oltre ad esserci delle leggi come quella Mancino e la 22 disposixzione della Costituzione; se hai voglia, cerca in rete “il Paradosso della Tolleranza” di Karl Popper…