7 Marzo 2019

Polizia provinciale: aumentano i reati ambientali, ma cala l’abbandono di rifiuti


Aumentano i reati in campo ambientale e quelli legati al bracconaggio, ma diminuisce l’abbandono di rifiuti. Sono i dati in sintesi del 2018 della polizia provinciale. Sono 151 i reati contestati – un terzo dei quali dovuti alla mancata osservanza della normativa sui rifiuti – 49 le persone denunciate.
Grazie alla convenzione con Alia sono stati intensificati i controlli nelle aziende per la corretta gestione dei rifiuti, lavoro che ha portato ad una netta diminuzione dei casi di abbandono.
Anche in tema di sanzioni amministrative l’ambito dei rifiuti la fa da padrone, con 127 infrazioni, 53 invece quelle legate al codice della strada. Sul fronte della tutela degli animali si segnalano le 15 violazioni penali contestate, dal maltrattamento all’abbandono fino al traffico illecito. 23 i casi di presunto avvelenamento trattati, di cui 9 risultati positivi, cha hanno causato la morte di tre cani.
Il presidente della Provincia Francesco Puggelli, nell’elogiare l’operato del corpo, costretto a fare i conti con un organico di soli 9 componenti a fronte di ambiti di intervento vasti, ancora una volta ha lanciato un appello al Governo affinché conceda agli enti locali risorse umane e finanziarie per poter continuare a svolgere le proprie funzioni. Puggelli ed il comandante Michele Pellegrini hanno poi consegnato tre encomi a Leandro Giannetti, Massimo Caciolli e Gianfranco Tofanelli per essersi distinti nel proprio operato.

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