20 Aprile 2019

Il sindaco Puggelli consegna copie della Costituzione e la bandiera europea ai 18enni poggesi FOTO


Il taglio del nastro del sindaco Francesco Puggelli, attorniato dal vice sindaco Giacomo Mari e dagli assessori, è avvenuto davanti ad un nutrito gruppo di giovani diciottenni: l’inaugurazione del restauro del Monumento ai Caduti di piazza XX Settembre, scolpito da Mario Moschi, è stata l’occasione, stamani, per aprire le cerimonie per il 25 Aprile, 74° anniversario della Liberazione, e per omaggiare l’Europa e la Costituzione, consegnata insieme alla bandiera europea ai ragazzi poggesi che nel 2019 compiono 18 anni, ed acquisiscono, parole dello stesso Puggelli, «il diritto di voto, la possibilità di partecipare direttamente alla vita civile e sociale, nel nome di quella Carta costituzionale, costruita da donne e da uomini, di diverse culture e sensibilità, che seppero mettere da parte le loro differenze per costruire una storia per l’Italia forte e democratica, fondata sul lavoro, in cui tutti avessero e abbiano pari dignità».

«Repubblica – ha continuato Puggelli – non è qualcosa di distante, la Repubblica siamo noi, i suoi ideali di pace e giustizia sono ora affidati a voi. Se sarete dalla parte della pace e della giustizia sarete sempre dalla parte giusta», sancendo così anche un legame con quel Monumento ai Caduti, uno dei simboli di Poggio a Caiano, che dodici anni dopo la conclusione della Grande Guerra fu tenuto a battessimo il 9 settembre 1930 anche da Ardengo Soffici, e la cui ripulitura, per dirla con l’architetto Lorenzo Ricciarelli, curatore del progetto di recupero, «ha portato alla luce i dettagli del monumento, compresa la tecnica di scultura, con la gradina, particolare strumento che consente di sagomare con nettezza i contorni e i chiaroscuri».

Il richiamo alla Grande Guerra e ai due conflitti mondiali ha aperto il capitolo dell’Europa, l’altro tema evocato nella cerimonia di stamani, dedicata ai diciottenni poggesi: «Da due conflitti mondiali – ha aggiunto Puggelli – è nata l’Europa, la nostra casa, che, sconfiggendo i nazionalismi, ha saputo garantire un lungo periodo di pace».
Il restauro del monumento è avvenuto con il contributo della Regione («ringrazio per questo la consigliera Ilaria Bugetti», ha detto il sindaco), ed ha portato in evidenza, nella parte laterale, uno scudo nella veste della donna che rappresenta la vittoria, «particolare – che per l’architetto Ricciarelli – mette in risalto la raffinatezza della scultura».

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments