11 Aprile 2019

SORI, nuovo ingresso nella compagine dei soci. Arriva Quarrata


Ufficializzato oggi dall’assemblea di SORI, convocata nella sede pratese della società in piazza San Francesco, l’ingresso di un nuovo socio, il Comune di Quarrata. Le amministrazioni comunali di Prato, Montemurlo, Carmignano, soci attuali di SORI che si occupa dell’accertamento e della riscossione delle entrate tributarie, hanno infatti concluso l’iter procedurale che permette di annoverare il comune di Quarrata fra i soci dell’azienda. Quello di Quarrata è il secondo ingresso nella compagine di Sori, dopo quello del comune di Carmignano avvenuto nel 2009.

“Si allarga la compagine dei soci di SORI e si conferma l’impegno dell’azienda. Un obiettivo per cui abbiamo lavorato in questi anni a servizio di amministrazioni e cittadini”, sottolinea il presidente di SORI Alessandro Michelozzi.

Il bacino di utenza servito da SORI a seguito dell’ingresso del comune di Quarrata risulta essere di oltre 250mila utenti: 194.950 per Prato, 18.821 per Montemurlo, 14.663 per Carmignano e 26.460 per Quarrata, con un aumento di utenze e di volume economico rispetto a prima dell’ingresso dell’ultimo socio del 10% circa.

L’acquisizione della partecipazione azionaria nel capitale dell’azienda permetterà all’amministrazione di Quarrata di poter affidare a Sori alcuni servizi relativi alla gestione delle proprie entrate riguardo a Imu, Tasi, Tari, Cosap, Icp, sanzioni codice della strada e altre entrate patrimoniali. Si stima che l’attività di riscossione per Quarrata interesserà circa seimila atti all’interno dei quasi 70mila gestiti per il complesso dei soci.

Il capitale sociale dell’azienda, che ammonta a oltre 530 mila euro, è adesso suddiviso fra i quattro Comuni con quote che vanno all’incirca dall’88% di Prato, al 9% di Montemurlo, all’1,8% di Quarrata e all’1% di Carmignano.

L’aumento di capitale riguardante SORI consiste nell’acquisto di 10.000 azioni da parte dell’amministrazione comunale di Quarrata che in questo modo diventa titolare dell’1,87% del capitale azionario della società. Le norme dello statuto dell’azienda permettono ai Comuni di esercitare il cosiddetto “controllo analogo” sulla società, requisito essenziale per poter attivare gli affidamenti diretti dei servizi.

SORI in generale gestisce le somme non riscosse a qualsiasi titolo degli enti, per esempio Imu, Tasi, Tari, sanzioni del codice stradale, entrate extratributarie (come la refezione scolastica) e i crediti da sentenze o contratti. Le attività svolte sono sia quelle tipiche dell’ufficio tributi dell’ente (gestione dei contribuenti, accertamento di evasione o elusione, contenzioso) sia quelle dell’agente di riscossione.

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