2 Maggio 2019

Allevamento abusivo di cani in un capannone: blitz di Striscia la Notizia al Macrolotto. Earth Prato: “Anni di indifferenza sul tema”


Cani di proprietà di imprenditori cinesi, che vivono gran parte delle loro giornate in gabbie piccole, nei piazzali oppure all’interno dei capannoni del Macrolotto, in condizioni precarie. Ma anche un nuovo fenomeno: la compravendita di cani di razza che avviene all’interno degli stessi capannoni trasformati, a volte, in veri e propri allevamenti abusivi, con decine di animali costretti in piccole gabbie ed utilizzati come soggetti da riproduzione. È quanto ha documentato il servizio di Edoardo Stoppa di Striscia la Notizia, che assieme alle guardie zoofile dell’associazione Earth Prato ha effettuato un sopralluogo al Macrolotto, coinvolgendo la polizia che ha poi proceduto al sequestro degli animali e ad avviare un’inchiesta.

Guarda il video di Striscia la Notizia

Sul caso interviene Cristiano Giannessi, presidente di Earth Prato: “Purtroppo l’argomento animali nella nostra città vive in questo periodo di un’attenzione particolare in quanto oggetto di programmi per la campagna elettorale. Molti politici si stanno improvvisando animalisti e purtroppo, qualche animalista si sta improvvisando politico. Questo purtroppo rende l’argomento benessere animali nella nostra città facilmente manipolabile e, a volte, manipolato a seconda delle esigenze. Ma gli animali non hanno colore politico e il loro benessere deve essere al di sopra di esso. Purtroppo è diventata prassi far credere che vada tutto bene e, sinceramente, ci fa un pò sorridere lo scalpore che la notizia ha suscitato. Improvvisamente sembrano essere tutti sorpresi. Ma quanto sta accadendo è frutto di anni di indifferenza verso la problematica, anni in cui alcuni soggetti hanno volutamente ignorato il problema diventandone automaticamente complici. Oggi questo problema ha raggiunto, purtroppo, proporzioni inimmaginabili”.

“Ci auguriamo – prosegue Giannessi – che l’interesse di Edoardo Stoppa e Striscia la Notizia abbia potuto far aprire gli occhi a quei cittadini pratesi amanti degli animali che, ancora, erano increduli di quanto accade nella nostra città. C’è bisogno dell’impegno concreto di tutti per poter risolvere quanto sta accadendo, dalle istituzioni alla comunità tutta ma soprattutto c’è bisogno che gli amanti degli animali e le associazioni protezionistiche collaborino unitamente per lo stesso obiettivo, la tutela ed il benessere degli animali, ripartendo però da un punto zero”.

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