Un falso dentista cinese è stato sorpreso dagli agenti della polizia municipale a prestare cure odontoiatriche ad un connazionale, clandestino in Italia. E’ avvenuto questa mattina in un appartamento di una palazzina di via Fabio Filzi, all’interno del quale era stato allestito un ambulatorio odontoiatrico abusivo, con strumenti e medicinali che venivano utilizzati da un cinquantenne privo di qualsiasi titolo medico. Il falso dentista, che indossava mascherina professionale e camice, è stato trovato in piena attività. Nel soggiorno-cucina era collocata la “poltrona”: una semplice sedia di plastica da giardino, con a fianco una lampada a piantana che illuminava la bocca del paziente, un cittadino cinese, clandestino che stava ricevendo il trattamento odontoiatrico.
Gli agenti di Piazza Macelli erano sulle tracce del dentista abusivo da diversi giorni, dopo che avevano raccolto alcuni biglietti pubblicitari in vari negozi del macrolotto zero in cui si pubblicizzava il servizio. La circostanza, inoltre, era stata anche riferita, in via confidenziale, da alcuni cittadini.
E’ il secondo caso di esercizio abusivo della professione odontoiatrica da parte di cittadini Cinesi che la Polizia Municipale ha scovato negli ultimi mesi. Il contesto è sempre lo stesso: attività svolte all’interno di civili abitazioni, mancanza delle più elementari norme igieniche, uso di medicinali di provenienza cinese, pazienti esclusivamente di nazionalità cinese, quasi sempre clandestini.
Tutti gli strumenti, fra cui trapani, aghi, pinze per l’estrazione dei denti e medicinali provenienti dalla Cina, sono stati sequestrati. Il falso dentista è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica e il cliente è stato accompagnato al comando per le procedure di identificazione. Negli ultimi 3 mesi la polizia municipale ha scoperto e denunciato 3 cittadini cinesi per esercizio abusivo della professione medica: un farmacista e due dentisti.
