Sport e salute mentale, i servizi della Asl e la Polisportiva Aurora rompono lo stigma della malattia mentale e portano Prato in Europa


Festeggia quest’anno i 25 anni di attività la Polisportiva Aurora, nata negli anni Novanta come gruppo sociale legato ai servizi di salute mentale della Asl e oggi associazione strutturata dedita allo sport praticato da persone legate ai servizi. Un’esperienza di riferimento a Prato (prima realtà in Italia a tradurre sul territorio il rapporto sport e salute mentale) ma con importanti risultati anche livello europeo, perché attraverso lo sport ha saputo far uscire dall’isolamento e dallo stigma chi soffriva di una malattia mentale, facendosi contenitore per una parte importante di questa sofferenza.

Luciano Giusti, educatore professionale che per la Polisportiva Aurora si occupa di salute mentale negli adulti e Giuseppe Cardamone, responsabile area Salute Mentale Adulti della Asl, sono stati ospiti di Tv Prato. “Dopo 25 anni di storia – ha detto Giuseppe Cardamone – contiamo 90 soci utenti del servizio di Salute Mentale, un centinaio fra volontari e familiari e un bacino di interazione di utenza di circa 250 persone che collaborano e lavorano con Aurora. Non esiste la possibilità di vivere una buona salute mentale senza praticare sport”. Calcio, pallavolo, trekking, ginnastica dolce, rugby, sono gli sport praticati dagli utenti dei servizi di Salute Mentale un po’ in tutti gli spazi sportivi della città. Il progetto della Polisportiva è piaciuto anche a livello europeo tanto che due specifici progetti, Pallastrada e In Sport Class, hanno già avuto due riconoscimenti come esempi di buone pratiche. A settembre è previsto un ricco calendario di appuntamenti per festeggiare il legame fra sport e salute mentale che a Prato dura da un quarto di secolo.

Guarda la puntata di Tv Prato, condotta da Giulia Ghizzani: https://www.youtube.com/watch?v=6YpKKwm-0lk&feature=youtu.be.

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