28 Marzo 2020

L’appello della Cgil: “Il 1° aprile non serve venire in banca per controllare l’accredito della pensione. Basta una telefonata”


Non andate in banca, se l’accredito della pensione è sul conto corrente. E’ l’invito delle segreterie della Camera del Lavoro, dello Spi e della Fisac, il sindacato bancari, a non raggiungere le filiali, se non per inderogabili motivi, è rivolto a coloro che mercoledì 1° aprile si vedranno corrispondere l’assegno pensionistico sul conto corrente.

La Cgil di Prato e i sindacati dei pensionati e dei bancari ricordano che non è necessario recarsi in banca per controllare l’accredito, basta telefonare in filiale. A maggior ragione l’invito vale per i pensionati che hanno attivato i servizi bancari on line o che dispongono di un bancomat, con consiglio aggiunto, in quest’ultimo caso, di lavarsi le mani, anche con un gel, subito dopo aver eseguito l’accesso.

Le tre segreterie rendono noto che l’Abi (Associazione bancaria italiana) ha firmato con le organizzazioni sindacali un’intesa che consente l’accesso alle banche solo su appuntamento. Pertanto è inutile andare in banca, senza aver fissato per telefono giorno ed ora. Raccomandazione che si estende ad attendere all’esterno il proprio turno, evitando affollamenti, e a rispettare la distanza minima verso tutti, clienti e lavoratori bancari.

L’invito così si conclude: «Rispettiamo tutte e tutti le regole. Le lavoratrici e i lavoratori del settore bancario, come sempre al vostro servizio, ve lo chiedono per la loro salute, delle loro famiglie, e anche per la vostra».

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