9 Aprile 2020

Mascherine, furgoni e buon cibo: la città si mobilita per protezione civile, Rsa, municipale e personale sanitario


E’ un cuore grande, grandissimo, quello della città di Prato che in questi giorni si sta mobilitando per affrontare l’emergenza Coronavirus. Accanto all’impegno del volontariato ci sono tante associazioni e aziende che stanno facendo donazioni all’ospedale e alla Protezione civile. Solo in questi ultimi giorni sono state donate 1500 mascherine alla Polizia Municipale da parte dell’azienda Indiaunozero, mentre altre mascherine sono state consegnate alla Protezione civile dall’associazione La Forza di Giò e destinate alle Rsa pratesi.

La ditta noleggi Sedoni mette a disposizione della Vab, e quindi del sistema di Protezione civile, i propri mezzi, utili per tutti gli altri spostamenti necessari in questi giorni, come per esempio per la distribuzione a casa della spesa per chi non ha rete familiare.

Una donazione speciale è quella che ha fatto il Pastificio Lucci a infermieri e medici dell’ospedale di Prato: 110 kg di pasta fresca tra ravioli, gnocchi e spaghetti alla chitarra che il personale sanitario potrà utilizzare a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Stamattina un’altra donazione di alimenti è stata fatta da Borgo de’ Medici per le famiglie più bisognose, attraverso la Charitas per l’Emporio della Solidarietà. “Ognuno sta contribuendo ad affrontare questo periodo di emergenza facendo la propria parte. Voglio davvero ringraziare tutti di cuore, la nostra comunità si dimostra generosa e coesa”.

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