28 Maggio 2020

Movida, venerdì e sabato stop alla vendita dei cocktail da asporto dalle 23 in poi. Si potrà consumare solo seduti ai tavolini


Stop alla vendita d’asporto di cocktail e bevute dalle 23 in poi in centro storico e in tutta la città nelle serate di venerdì e sabato. E’ il contenuto dell’ordinanza che verrà pubblicata domattina dal Comune di Prato e che è frutto del dialogo con le associazioni di categoria. La proposta è stata portata questa mattina dal sindaco al tavolo in Prefettura con i sindaci, trovando parere positivo. L’ordinanza avrà validità per due weekend, quello del 29 e 30 maggio e quello del 5 e 6 giugno. Di fatto gli avventori del centro storico potranno consumare solo stando seduti ai tavolini, mentre non sarà consentito sorseggiare i cocktail in piedi o camminando. Le forze dell’ordine stanno già predisponendo un piano di controlli per assicurare il rispetto dell’ordinanza.

“Questo provvedimento serve a evitare ordinanze ancora più pesanti e restrittive come già successo in altre città d’Italia – commenta l’assessore Benedetta Squittieri – Dobbiamo ringraziare i locali per la loro disponibilità, perché rinunciando in parte all’asporto perdono fatturato. E’ chiaro che il problema non sono loro: quelli che si devono comportare bene sono gli avventori dei locali che devono capire che serve responsabilità perché scelte di questo tipo vanno a danneggiare le persone che lavorano”.

Il sindaco Biffoni lancia invece un altro appello ai cittadini: “Sin dallo scorso fine settimana i locali hanno messo in campo tutte le azioni possibili per ripartire in sicurezza e tutti, inclusi Polizia Municipale e forze dell’ordine, abbiamo lavorato perché nella cittadinanza ci fosse consapevolezza della necessità di adottare comportamenti responsabili nel rispetto delle regole. Con questi nuovi provvedimenti le attività economiche, già messe a dura prova dal periodo di lockdown e da una ripartenza complicata, faranno ulteriori sacrifici. E quindi comportarsi secondo le regole, usando la mascherina, evitando assembramenti significa rispettare le norme e soprattutto rispettare chi lavora. I controlli non mancheranno e, neppure, se dovute, le sanzioni: ora non ci sono più scuse per nessuno. Ringrazio fin da ora le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale per la straordinaria collaborazione”.

“Bene essere arrivati a una soluzione condivisa, frutto di un lavoro costante dell’amministrazione comunale con le associazioni di categoria – commenta il consigliere comunale delegato al centro storico Giacomo Sbolgi – Una proposta che va nella giusta direzione. Gli esercenti fanno un grosso sforzo ma necessario perché non sempre gli avventori dei locali sono riusciti a rispettare le norme”.

 

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