30 Maggio 2020

Si impossessa di prodotti che avrebbe dovuto consegnare: arrestato l’ex europarlamentare Morganti


Si sarebbero impossessati di pacchi contenenti prodotti elettronici acquistati on-line dagli utenti che invece avrebbero dovuto consegnare. Per questo l’ex europarlamentare della Lega Claudio Morganti e un suo collaboratore sono stati arrestati ieri dai carabinieri di Signa per tentato furto. I due sono stati colti in flagranza in possesso di materiale elettronico per un valore di circa 6mila euro.
Secondo quanto ricostruito il 25enne e Morganti, titolare di una ditta individuale che effettuava le consegne della merce per conto di una società di spedizioni, avrebbero omesso di registrare l’arrivo dei pacchi da consegnare contenenti dispositivi elettronici, per poi impossessarsene. A far scattare le indagini sono stati alcuni ammanchi nelle consegne registrati dalla società. Stamani i due sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.
Nelle loro abitazioni – inoltre – sarebbero stati trovati altri articoli di elettronica per un valore complessivo di circa 80mila euro che gli inquirenti sospettano essere stati sottratti alle consegne. Morganti è stato per anni alla guida della Lega pratese. Eletto eurodeputato, nel 2013 fu espulso dal partito.

Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
pisolo
pisolo
3 anni fa

Bellino, si, prima gli Italiani, son d’accordo , purchè non rubino!Prima questi signori con le cravatte verdi volevano incendiare i catasti e sparare con le doppiette su i ladri di Roma. Ora cosa abbiamo scoperto? Che i ladri oltre che a Roma ci sono anche a Signa e si impossessano di materiale elettronico pagato da altri. Che l’abbiano sottratto per costruire dispositivi per intercettare migranti clandestini?Se cosi’ fosse non andrebbero processati, perchè il loro mentore Salvini direbbe che hanno fatto cio’ per difendere i confini del loro paese!

hugh
hugh
3 anni fa

forse peggiore del furto di cui è accusato è l’aver sostenuto l’adozione dell’Esperanto – lingua artificiale che in tutto il mondo si stima soltanto due milioni di persone conoscano – come lingua tecnica unica in seno alle procedure di registrazione dei brevetti europei. https://youtu.be/QAH5bNoDRfw 4 min. 53 sec.