10 Giugno 2020

Chiudono la gioielleria e si danno alla vendita on-line di Rolex e preziosi rubati: arrestati due fratelli FOTO


Avevano chiuso una gioielleria e messo su una fiorente vendita on line di preziosi e orologi di valore, fra cui Rolex, di provenienza furtiva. Per questo, con l’accusa di ricettazione, due fratelli di origini calabresi, residenti a Ponte Buggianese, di 41 e 36 anni sono finiti agli arresti domiciliari, disposti dal gip del Tribunale di Pistoia.

Le indagini sono state svolte dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo, a partire dalla denuncia di un cittadino di Montale che nel marzo 2019 aveva detto di aver riconosciuto il proprio Rolex, caratterizzato da una piccola ammaccatura, nelle foto di un annuncio di compravendita pubblicato su internet. All’atto di fissare l’incontro, l’inserzionista comunicò all’uomo di averlo già venduto. Le indagini dei militari dell’Arma hanno consentito di risalire e ricostruire il percorso dell’orologio rubato, che è stato recuperato, e di individuare i due fratelli dediti alla compravendita di preziosi. Nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione di uno dei due, a luglio scorso, i carabinieri trovarono e sequestrarono numerosi gioielli – una settantina di pezzi tra orecchini, anelli, catene e orologi – provento di innumerevoli furti in abitazione (leggi l’articolo).

L’appello dei Carabinieri, che divulgarono le foto degli oggetti, ha consentito di restituire parte della refurtiva e di sviluppare le indagini. Alla Tenenza di via Caduti da Nassirya, negli scorsi mesi, si sono rivolte persone da varie parti d’Italia che hanno rivendicato la proprietà dei preziosi. Gli investigatori ritengono che i due fratelli fossero tra i principali ricettatori del settore gioielleria del centro-Nord Italia.

Nel corso della seconda perquisizione, effettuata nei giorni scorsi per eseguire le misure cautelari, sono stati sequestrati diversi oggetti in argento, fra cui serviti, candelabri, posate, teiere e altri utensili di dubbia provenienza, per i quali i carabinieri invitano al riconoscimento da parte di chi abbia subito furti. Sono stati inoltre sequestrate custodie e certificati di garanzia di noti marchi di orologi, fra cui Rolex e Panerai.


Secondo quanto accertato dai carabinieri, dopo il contatto con la clientela via internet, i fratelli ricettatori preferivano la consegna di persona della merce e il pagamento in contanti. Nel corso delle indagini era stata denunciata una terza persona, un familiare dei due fratelli, sempre per ricettazione.

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