23 Giugno 2020

Il Prato rilancia con Ciccio Esposito in panchina: ” Vogliamo vincere, meglio serie D a Montemurlo che C a Pontedera”. Dal mercato in arrivo il bomber Brega


Il Prato è pronto a rilanciare. La società biancazzurra è ripartita a tutto gas per programmare la stagione 2020/2021. Intervenuto in esclusiva alla trasmissione Il Gioco è Fatto il tecnico Vincenzo Esposito ha confermato che è pronto a proseguire il lavoro lasciato incompiuto causa emergenza sanitaria la passata stagione. Il Prato ripartirà con una squadra grandi firme per la serie D: in porta sarà confermato il 2002 Piretro, mentre in difesa confermatissimi i difensori Gentili e il capitano Tomi, mentre a centrocampo Gargiulo sarà ancora il perno dello sviluppo del gioco, mentre in attacco Cellini e Fanucchi sono pronti a dare ancora il loro contributo alla causa laniera. Dal mercato sono in arrivo due colpi da novanta: dal Grassina rientra alla base il talentuoso centrocampista classe 2001 Giovani Calosi, mentre per l’attacco il Prato è vicino a chiudere l’accordo con Cristian Brega del Gavoranno. Insomma sarà un Prato grandi firme, pronto anche, nel caso ci fosse la possibilità, per il ripescaggio in serie C. Ecco l’intervista rilasciata dal tecnico laniero alla nostra emittente:

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pisolo
pisolo
3 anni fa

Caro Esposito se preferisci giocare a Montemurlo lo posso capire perchè per te è piu’ comodo, ma a Prato non ci sei solo tu ma ci sono migliaia di tifosi che si sentono umiliati a vedere la propria squadra, che ha un passato glorioso e sicuramente superiore al profilo dilettantistico, giocare in campetti poco piu’ prestigiosi di quelli di un oratorio; oltretutto questa squadra è l’espressione di una citta’ di 200.000 abitanti, la terza per popolazione dell’Italia centrale dopo Firenze e Bologna e tu dici che è preferibile giocare a Montemurlo? Queste affermazioni non ti fanno onore ne’ come allenatore ne’ come tifoso del Prato. Grazie a questa politica il calcio a Prato è morto, ridotto ad uno spettacolo per pochi intimi, ma a te forse basta ricevere lo stipendio e per di piu’ a pochi passi da casa.Andare a giocare a Pontedera non è una necessita’, ma una ripicca del tuo presidente, che volendo prendere in giro i tifosi con pseudotentativi di cessione della squadra ed avendo coinvolto il sindaco in questa pantomima, è stato da questi giustamente richiamato all’ordine dopo essere stato menato per il naso. Per la gestione del Lungobisenzio c’è un bando a cui Toccafondi potrebbe partecipare solo avesse un briciolo di umilta’ e buonsenso. Altrimenti si fa la D a vita o per quale motivo si allestisce una squadra competitiva se poi, una volta promossi cè la prospettiva di giuocare a Pontedera?Come si fa a proporre ai pratesi solo l’orizzonte della C a vita? Capisco che per essere richiamato in panchina non si puo’ contraddire il presidente ma almeno caro Esposito abbi la dignita’ di tacere, perchè le giovani genarazioni grazie a questa politica, di cui a questo punto sei complice, non sanno piu’ neppure di che colore è la maglia del Prato.