5 Giugno 2020

Nel 2019 truffe e furti calati quasi del 20%, invariati i crimini legati agli stupefacenti FOTO


Nel 2019 i furti sono calati del 18%; calate anche le truffe del 16%, mentre è rimasto sostanzialmente invariato il numero di crimini legati alle sostanze stupefacenti. Sono i dati relativi alla provincia di Prato forniti in occasione della celebrazione del 206esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Questa mattina nella caserma del comando provinciale di via Picasso, il prefetto di Prato Lucia Volpe e il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Grandini hanno reso omaggio ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro. La manifestazione di quest’anno si è svolta senza la presenza dei militari, del pubblico e degli appartenenti all’associazione nazionale carabinieri e alle associazioni combattentistiche e d’arma, in una versione contenuta. L’evento, comunque, ha fornito l’occasione per evidenziare i risultati conseguiti nell’anno trascorso.

 

 

Sono da evidenziare i risultati positivi ottenuti negli ultimi 12 mesi dall’arma, che ha perseguito il 72% di tutti i delitti consumati nella provincia di Prato, nell’ambito della quale i reati complessivi sono calati del 12%. Il comando provinciale, attraverso le sue articolazioni operative, ha proceduto all’arresto di 327 persone e a 1.166 denunce in stato di libertà. Particolarmente significativo è stato il contrasto ai reati predatori; come detto, si è registrata una contrazione del 18% dei furti e del 16% delle truffe, ma le persone deferite all’arma sono state il 61% in più. Per quanto riguarda i crimini legati alle sostanze stupefacenti, a fronte di una riduzione dei reati perpetrati, anche in questo caso, l’arma locale ha incrementato il numero di persone perseguite del 21%.

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