25 Giugno 2020

Pedonalizzazione del centro, i residenti presentano un piano di proposte al Comune: “Servono più parcheggi e controlli” VIDEO


Parcheggi, decoro, controlli e accessi. Sono i quattro punti cardine attorno a cui si sta materializzando il piano di proposte per il cuore della città, firmato dal nascente Comitato Residenti Centro Storico. Un gruppo Facebook in crescita, che forte dei suoi circa 70 membri punta a trasformarsi presto in una associazione o un comitato ben strutturato. E – ci tengono a ripeterlo – slegato da partiti o colori politici.

Da un primo confronto è emerso un vero e proprio documento programmatico che affronta diverse questioni da sottoporre alla giunta comunale, a cominciare dai parcheggi. Il gruppo chiede da un lato di intensificare i controlli per scoraggiare chi occupa senza titolo i posteggi riservati ai residenti; dall’altro avanza due soluzioni per fronteggiare le penuria di spazi sosta, ovvero sfruttare ancora di più il parcheggio del Serraglio e consentire il posteggio h24, 7 giorni su 7, in piazza Mercatale. Altro tasto dolente, i problemi legati alla movida.

Nel mirino finiscono anche le fasce orarie della pedonalizzazione (lo ricordiamo, dalle 18,30 alla mezzanotte, dal giovedì alla domenica): le 5 ore e mezzo di stop alle auto per permettere ai ristoratori di ampliare il numero di tavolini all’aperto, vengono considerate troppe. Secondo il nascente Comitato sarebbe sufficiente il blocco dalle 20 alle 24, con la possibilità per i residenti di scaricare sotto casa e parcheggiare altrove. Per chiudere, il decoro: servono più cestini e telecamere contro l’abbandono di rifiuti. E, non ultimo, rivedere l’orario di esposizione e il ritiro della differenziata.

 

Di seguito la lettera integrale, inviata dal Comitato all’Amministrazione comunale. 

 

Al sindaco di Prato Matteo Biffoni.

Un gruppo di residenti in Centro Storico, si è radunato venerdì 19 giugno nel piazzale del Playground del Serraglio per discutere delle problematiche della chiusura per 4 giorni la settimana, dal giovedì alla domenica, di una larga porzione del Centro Storico, pedonalizzata dalle 18,30 alle 24,00
Ognuno ha potuto esprimere le sue perplessità, che ovviamente sono diverse in riferimento alle diverse zone della città all’interno delle mura. Alcuni interessati che non avevano potuto partecipare, mi hanno contattato per esporre anche il loro punto di vista e dare suggerimenti da sottoporre all’Amministrazione Comunale; Amministrazione che nei giorni precedenti per voce di alcuni rappresentanti, si era resa disponibile anche a ricevere proposte di miglioramenti dai Residenti. Sia i presenti, che altri impossibilitati a partecipare si sono detti detti d’accordo a costituire un Comitato di Residenti in Centro Storico apartitico!

In breve le migliorie richieste e suggerite si possono dividere in 4 punti:
Parcheggi
Decoro
Controlli
Accessi

Riguardo ai PARCHEGGI, per una parte il problema è di mancati controlli (vedi dove i posti riservati ai residenti sono occupati da auto senza permesso). L’altro, quello più sentito è la penuria di posti riservati per i residenti che di anno in anno diminuiscono, specie dentro le mura. E a poco varrebbero ulteriori autorizzazioni solo inerenti ai 4 giorni di “movida”. Importante è l’autorizzazione a parcheggiare h24 7 gg su 7, in TUTTA Piazza Mercatale, (anche la parte rialzata) l’ottimo sarebbe renderla disponibile per i soli residenti, questo potrebbe essere una valvola di sfogo per tanti residenti che rientrano dal lavoro già in orario di pedonalizzazione e diminuire notevolmente lo smog di un’area ormai invivibile. Ovviamente anche per i controlli dei parcheggi, ad esempio zona Cicognini, Pellegrino, Santa Caterina, scuola Cesare Guasti, sarebbero da intensificare i controlli, con multe ai non autorizzati per scoraggiare l’irregolarità.
Per quanto riguarda il parcheggio del Serraglio, la richiesta è di poterlo utilizzare da parte dei Residenti, fino alla concorrenza dei posti utili, gratis almeno nei 4 giorni di pedonalizzazione, ma un modo per invogliare i residenti a occupare i tanti posti normalmente liberi, potrebbe essere quello di abbonamenti a prezzi molto ridotti 7 giorni su 7. Abbiamo sentito che il comune non sarebbe propenso a ulteriori concessioni, per il pericolo di perdita di incasso, ma se ha concesso gratuitamente il suolo pubblico ai gestori dei locali, non si vede perché la stessa gratuità, non possa essere concessa ai residenti, molti dei quali, come del resto gli esercenti stessi, per colpa della pandemia hanno perso il lavoro, salari, stipendi e larga parte dei loro redditi.

Anche riguardo al DECORO sono diverse le problematiche, che vanno dalla penuria di cestini, all’orario di esposizione dei rifiuti che poi rimangono spesso la mattina fino oltre le 11, quando addirittura tutto il giorno, con grande disdoro anche per le altre attività commerciali che aprono i loro negozi alle 9,30. Idem per i bidoni dei locali che esposti a notte fonda, rimangono in strada fino alla sera dopo… valeva la pena forse tenere gli antigienici cassonetti?
Di pari passo con i controlli sarebbe da estendere istallazioni di ulteriori e gran numero di telecamere, ben pubblicizzate, anche come deterrente per chi lascia spazzatura fuori posto e orario, ed anche ingombranti senza rivolgersi ad Alia. Così come le 2 discariche (Mercatale – Santa Caterina) che se incontrollate offrono della città una pessima cartolina a causa dell’immondizia lasciata a cielo aperto spesso per intere giornate.
Inoltre Alia dovrebbe essere invitata a lavorare meglio, visto che vomito e urina, o anche peggio (umana), rimangono anche per giornate intere senza essere tolte, non limitando la sanificazione agli spazi prospicenti gli esercizi di distribuzione come succede adesso.
Non sarebbe male prevedere anche un’ordinanza che, come avviene in altre città italiane, intimi ai possessori di cani di spargere dell’acqua sulle pipi dei loro animali perlomeno per i bisogni espletati a ridosso di abitazioni e negozi.

Nota ancora più dolente sono i CONTROLLI assolutamente inefficaci se non fatti negli orari che NOI Residenti suggeriamo. In orario d’aperitivo o di apericena hanno pochissimo senso, visto che la platea degli utenti è normalmente tranquilla. Diversa la cosa dalle 22/23 fino a ben oltre le 2, a volte fino all’alba con bande di giovinastri dediti più a sfasciare che a trascorrere serate divertendosi.
Non sarebbe male che prima di fare le ordinanze i membri di giunta soggiornassero per 4 notti presso i bed & breakfast all’interno dell’APU che stanno perdendo clienti a causa dell’assordante baccano in quelle strade fino alle prime luci dell’alba. Si lamentano anche i commercianti di tutta l’area che al mattino non riparano a pulire vomito e urina di ubriachi, e non solo sporadicamente. Spesso l’obiezione è stata che non ci sono pattuglie sufficienti per i controlli, o che lo straordinario da pagare per i sevizi notturni incide troppo. Si sente dire che anche i sindacati delle forze di polizia non sono propensi ad autorizzare questi controlli visto che spesso gli agenti devono contrapporsi a giovani resi pericolosi dall’ubriachezza. Per lo straordinario, basterebbe fare le multe a chi occupa illecitamente i parcheggi, e ce ne sarebbe d’avanzo, sull’ultima eccezione, pur con la certezza che nessuno desideri uno stato di polizia, non crediamo tuttavia che un’amministrazione che si pieghi agli interessi di una parte dei commercianti, nella fattispecie dei ristoratori, debba considerarsi coerente; il non riuscire poi ad arginare le bande di giovinastri che imperversano fino all’alba non la fa sentire sicuramente vicina ai cittadini.
Idem dicasi per lo sgombero dei tavolini nelle strade nelle quali dalla mezzanotte sarebbe possibile transitare e parcheggiare. In queste prime due settimane non è mai successo che venissero tolti prima delle due di notte, mentre i gestori iniziano a prepararli già prima delle 17!

Parlando degli ACCESSI, c’è da rilevare come per alcune categorie, portatori di handicap, donne sole, anziani, le 5 ore e mezzo di interdizione alle autovetture, siano veramente troppe. Riteniamo che dalle 20 alle 24 sarebbe già un ottimo aiuto per i locali, che potrebbero disporre i tavolini all’esterno, lasciando comunque tre metri per i passaggi delle auto, così da poter scaricare e poi andare a parcheggiare altrove.
Inoltre, fino a adesso abbiamo visto che alcune bisettrici della zona pedonalizzata che non sono occupate per intero dai tavolini dei locali, potrebbero comunque essere lasciate al libero accesso sia per i portatori di handicap sia per chi non possa assolutamente lasciare incustoditi all’interno delle autovetture materiali che invece deve riporre nella propria abitazione. Una di questa via d’uscita potrebbe essere: Via Santo Stefano, il primo pezzo di Via Garibaldi, Via Cimatori, Via de’ Sei, Vicolo dei Bocchineri, per sbucare poi in Via Cairoli e Via Mazzini o in Via San Giovanni. Nelle strade interessate i ritrovi occupano i lati addossati alle case, ma lasciano comunque lo spazio per il transito. Vicolo dei Bocchineri addirittura non è interessata da locali, così come Via dell’Accademia.
Per concludere ancora un consiglio: la pulizia strade in APU il mercoledì dalle 0 alle 7 costringe i residenti a non poter parcheggiare un’altra sera oltre a quella della pedonalizzazione. A nostro avviso spostandola al venerdì dalle 0 alle 7 si potrebbe recuperare il giorno, magari cambiandola con la zona Via Dante, Sant’Iacopo.

Prato, 25 giugno 2020 Il costituendo Comitato Residenti Centro Storico
Il Rappresentante Urano Corsi

 

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