Giovedì 18 giugno riapre al pubblico il Teatro La Baracca con lo spettacolo “Le memorie di un teatro di campagna”, alle 21.30. Si tratta di un storia del “tempo impotente” con cui il Teatro La Baracca di Casale riprende la sua attività.
La voce del teatro di campagna, teatro considerato minore, è naturalmente relegato nei confini dell’impotenza, condannato a mostrare solo persone o situazioni marginali e ininfluenti, comiche e perdenti, inutilmente drammatiche, in un mondo ad autoscatto sempre più lucido, riflettente, di perfetta plastica. Il teatro di campagna è uno dei luoghi propri dell’impotenza.
Ecco le principali misure anti-Covid che saranno messe in atto:
– La prenotazione è obbligatoria, perché i posti disponibili sono, essendo le sedute distanziate, molto limitati.
– L’ingresso del pubblico sarà regolato. A tutti gli spettatori sarà misurata la temperatura con un termometro a fronte.
– Gli spettatori dovranno indossare le mascherine durante lo spettacolo, se questo ha luogo al chiuso.
-E’ vietato fare assembramenti davanti al teatro.
– Nessuno degli spettatori è autorizzato a salire sul palco.
L’ingresso sarà libero, ma è gradita una offerta, che servirà per le piccole spese del teatro. La durata dello spettacolo è di 45 minuti circa. Si può prenotare al 3332713136, oppure scrivere una mail al teatrolabaracca@gmail.com o sul canale social de La Baracca. Dati i posti limitati, si chiede, in caso di cambio di programma, di disdire almeno 24 ore prima dello spettacolo, per lasciare i posti liberi.
