Coronavirus, salta la Festa di San Michele a Carmignano: al suo posto una celebrazione per rendere omaggio alla manifestazione


Anche quest’anno segnato dall’emergenza coronavirus il Comitato Organizzatore per i Festeggiamenti del San Michele non si ferma. Viste le attuali normative anti-Covid, per il 2020 non sarà possibile organizzare la Festa di San Michele, come tutti la conoscono e amano, ma il Comitato ha deciso di rendere comunque omaggio a questa manifestazione che unisce tutti i carmignanesi e non, nel segno del santo patrono. Festa che proprio quest’anno celebra 40 anni di continuità (è dal 1980 che si svolge senza interruzioni). È per questo motivo che l’organizzazione è al lavoro per realizzare – in tutta sicurezza e nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid – una celebrazione dei 40 anni consecutivi della Festa di San Michele, in programma sabato 26, domenica 27 e martedì 29 settembre.
«Siamo qui perché da parte di tutti noi c’è un sentimento forte nei confronti di questa festa – fanno sapere i membri del Comitato attraverso la voce della presidente Silvia Borsi – e in un anno particolare come questo non potevamo non renderle omaggio. Per due motivi: perché il traguardo dei 40 anni consecutivi è importante e, nonostante tutto, va festeggiato degnamente, per ringraziare anche chi prima di noi ha tramandato attraverso i decenni questa tradizione; ma soprattutto perché il San Michele è stare insieme, unione e condivisione: tutto quello che ci è mancato in questi lunghi mesi di lockdown».
I 4 rioni – Bianco, Celeste, Giallo e Verde – sono quindi pronti a riunirsi per dar vita alla celebrazione. «Non sarà il San Michele di sempre – dice il Comitato – ma anche quest’anno, e anzi, ancora di più, abbiamo la volontà di organizzare una festa per tutti coloro che ci hanno seguiti in questi anni: per guardare insieme al futuro con speranza, dandoci, almeno metaforicamente, la mano».

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