1 Luglio 2020

Val di Bisenzio, un’opportunità per la vacanza slow e al sicuro


La Val di Bisenzio rappresenta un’opportunità per la vacanza slow e al sicuro. Ne sono convinti i sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo che hanno messo mano, nonostante la grande incertezza del dopo lockdown, a una serie di iniziative che rilanciano il ruolo della Vallata come meta di gite, di vacanza e di permanenza nella massima sicurezza per visitatori che arrivano da fuori Toscana ma anche per chi cerca refrigerio dal caldo della piana metropolitana.

L’impegno per la valorizzazione del territorio è una priorità su cui stiamo lavorando con determinazione  affermano Primo Bosi, Guglielmo Bongiorno e Giovanni Morganti –. Sono stati mesi difficili: prima l’emergenza sanitaria e adesso quella socioeconomica sono fronti di impegno e grande preoccupazione per i nostri piccoli Comuni, anche se il dopo lockdown può diventare per la Vallata un’occasione di riscatto e un’opportunità per il turismo slow. Su questo obiettivo stiamo lavorando”.

È articolato il piano a cui hanno lavorato con impegno anche le assessore al Turismo dei tre Comuni, Beatrice Boni, Maria Lucarini e Maila Grazzini. Sono stati messi a punto un patto con la Regione per la valorizzazione del territorio, un piano per la comunicazione delle eccellenze e degli eventi che comprende la realizzazione di un sito dedicato con relative pagine Facebook e Instagram, un accordo per la gestione coordinata della Via della Lana e della Seta diventata una perla del turismo slow, la valorizzazione della Riserva naturale dell’Acquerino e delle Aree protette, e decine di iniziative all’aperto per i mesi di luglio e agosto.

E poi ancora una convenzione con il Club Alpino italiano per la manutenzione e la cura della rete di sentieri che attraversa la Vallata e accompagna verso l’area pistoiese e quella emiliano-romagnola.

Il Progetto Visit ValBisenzio con il nuovo sito verranno presentati il 10 di luglio agli operatori economici e del turismo. Con questo strumento la Vallata avrà per la prima volta una vera e propria vetrina in cui “esporre” i prodotti turistici (in continua implementazione) che vanno dal benessere all’enogastronomia, passando per il trekking sui sentieri CAI e sulla Via della Lana e della Seta. Per essere sempre aggiornati, saranno attive nei prossimi giorni anche e pagine social: Facebook: Visit Val Bisenzio e Instagram: visit.val.bisenzio. I Comuni hanno affidato, attraverso bando pubblico, la realizzazione del progetto ad Appennino Slow, tour operator specializzato in incoming che da due decenni si occupa di promo-commercializzazione dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Il prossimo 13 luglio, a Montepiano, verrà firmata la Convenzione per la gestione coordinata della via della Lana e della Seta, il percorso di 130 chilometri da Prato a Bologna apprezzatissimo dai camminatori. La convenzione prevede per il 2020 un impegnativo programma sul fronte della comunicazione e della promozione.

Sarà un’estate di eventi all’aperto. Sono decine gli eventi all’aperto programmati dai Comuni, in collaborazione con la Fondazione CDSE e altre associazioni del territorio. Verranno valorizzati luoghi speciali, ville e giardini storici. Il cartellone registra già i primi appuntamenti. A Montepiano, sabato 4 luglio, nel parco di Villa Sperling si parla di Villeggianti celebri e personaggi curiosi in villeggiatura a Montepiano, il 9 luglio a Vernio si apre la rassegna “Apriti Chiostro” con Le lettere di Giorgio Vasari a Vernio: una testimonianza importante della cultura rinascimentale. A Vaiano si comincia mercoledì 8 luglio con una passeggiata all’imbrunire verso la Torre medievale di Melagrana, a seguire nel Parco della Villa del Bello è prevista l’osservazione del cielo e incontro di archeoastronomia, il 12 a Cantagallo nel suggestivo Anfiteatro Mauri l’iniziativa Di Boschi e Leggende con Altroteatro.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Franco Baldini
3 anni fa

Una vallata meravigliosa con ruscelli e una vegetazione magnifica , la conosco da poco ma purtroppo è una zona molto , molto trascurata , manca la segnaletica , strade interrotte , rifugi e baite gestite da incompetenti nessun campeggio . Se è questo che offrite al turista di turisti ne vedrete pochi e quei pochi rinunceranno . Per valorizzare una zona le competenze non sono mai abbastanza non si vive di improvvisazione saper offrire ristoro in tutti i sensi oltre che a i servizi a che le persone si affezionino alla zona. Quindi pochi bei discorsi ma persone competenti nel settore della ristorazione e dell’accoglienza con strategie innovative e vincenti solo cosi’ è possibile promuovere l’ambiente.