20 Agosto 2020

Nidi e scuole dell’infanzia comunali, riapertura il 9 settembre: aumenta del 40% il personale ausiliario, sì alle mense, ingressi scaglionati


E’ tutto pronto per la riapertura degli asili nido e per le scuole dell’infanzia comunali di Prato. Dal 9 settembre riprendono le attività educative in presenza per la fascia 0-6 secondo i nuovi protocolli anti-Covid. La Pubblica istruzione già a luglio aveva preparato diversi scenari possibili e a oggi si possono già dare indicazioni certe sulla ripartenza con regole che potrebbero variare qualora il Comitato tecnico scientifico dovesse dare nuove disposizioni.
Sin dalla prossima settimana inizierà la pulizia e la sanificazione degli ambienti, delle strutture e dei materiali presenti negli asili e tutto il personale potrà su base volontaria effettuare i test sierologici.

Asili nido. Per quanto riguarda i 9 asili nido comunali il numero dei bambini ammessi è rimasto invariato rispetto allo scorso anno, così come la suddivisione dei gruppi in sezione che resteranno stabili anche nelle attività per garantire la maggiore stabilità possibile e la riduzione della varietà dei contatti tra sezioni diverse. Verrà potenziato il progetto “Crescendo… tutti all’aria” già esistente da tempo nei nidi della città per promuovere l’attività all’aria aperta negli spazi verdi degli asili. Nella prima settimana di settembre il personale educativo incontrerà, a piccoli gruppi, i genitori dei bambini nuovi ammessi e di quelli riconfermati per dare tutte le informazioni necessarie per il rientro e per presentare il nuovo patto di corresponsabilità che prevede, tra l’altro, il rispetto degli orari di entrata e uscita da concordare e la condivisione delle norme sanitarie per gestire in maniera sicura, condivisa e rispettosa di tutti i soggetti, l’attività educativa fino alla conclusione dell’emergenza sanitaria. In particolare tra le precondizioni per l’accesso vi è l’assenza di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5 anche nei tre giorni precedenti, non essere stati in quarantena nei 14 giorni precedenti, non essere stati a contatto con persone positive (per quanto di propria conoscenza) nei 14 giorni precedenti.
Invariato il servizio mensa che sarà garantito in tutte le scuole e particolare attenzione verrà posta ai momenti di ingresso e uscita: l’accesso alla struttura sarà garantito a un solo genitore o suo delegato alla volta, indossando la mascherina, e con orari scaglionati che saranno concordati anche in base alle esigenze delle famiglie. Le prime settimane saranno di orientamento per i nuovi iscritti e di ingresso graduale (con orario 8-14 comunque garantito) per abituare i bambini alle nuove modalità. Dal 21 settembre per tutti comincia il tempo lungo. Il lavaggio frequente delle mani e altre accortezze che verranno prese per garantire la massima attenzione ai bambini saranno vissute con i più piccoli sotto forma di gioco per favorire una routine nuova ma comunque da vivere con serenità il più possibile con modalità ludiche.

Scuole dell’infanzia comunali. Anche la scuola dell’infanzia inizierà regolarmente mantenendo intatti i gruppi/sezioni. Nelle cinque scuole comunali la mensa sarà garantita dal 14 settembre e per tutti inizierà il tempo lungo dal 21 settembre, prevedendop un periodo di ambientamento per tutti i bambini (garantendo comunque l’orario 8-14 per i bambini riconfermati) e in particolare per i nuovi iscritti. Come per i più piccoli anche nella scuola dell’infanzia verranno organizzati incontri con i genitori per la presentazione delle nuove modalità organizzative ai fini del contenimento Covid-19, la condivisione del nuovo patto di corresponsabilità, la formazione e informazione per l’adozione di comportamenti igientico sanitari corretti. Gli orari di entrata e uscita saranno scaglionati per evitare assembramenti, i genitori (o delegati) potranno accompagnare i bambini nella struttura uno alla volta e indossando la mascherina. Restano ovviamente le precondizioni per l’accesso alle scuole: le precondizioni per l’accesso vi è l’assenza di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5 anche nei tre giorni precedenti, non essere stati in quarantena nei 14 giorni precedenti, non essere stati a contatto con persone positive (per quanto di propria conoscenza) nei 14 giorni precedenti.

Disabilità e inclusione. Con le famiglie dei bambini con disabilità certificati che hanno il sostegno scolastico sarà fatta un’attenta valutazione caso per caso, in collaborazione con la Asl e il serivio neuropsichiatria infantile che li ha in carico per tutelare i soggetti più fragili. I bambini fanno parte del gruppo sezione  e seguono le attività della classe, ma saranno valutati casi specifici per eventuali adattamenti.

Personale. Per consentire queste attività e una più efficace gestione dei gruppi il personale ausiliario sarà incrementato di circa il 40%. Tutto il personale scolastico, cuochi, educatori, etc. su base volontaria potranno fare il test sierologico. Inoltre per tutelare la sicurezza dei lavoratori sarà costituita sin dalla ripartenza una specifica commissione per il monitoraggio dell’applicazione dei provvedimenti anti-contagio.

Alla luce di alcune fake news che nei giorni scorsi sono girati a livello nazionale si ricorda che in caso di insorgenza di febbre o altri sintomi nei bambini delle scuole di ogni ordine e grado saranno chiamate come sempre le famiglie che dovranno riprenderli da scuola.

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