25 Agosto 2020

Rebus trasporto pubblico e servizio scolastico, Spada e Ovattoni (Lega): “Troppi disagi e difficoltà. Si vada avanti in via provvisoria ma si attendano i giudizi pendenti”


“Mentre Giani nicchia e Ceccardi garantisce, giustamente, che se vincerà procederà immediatamente alla sospensione dell’aggiudicazione del servizio del trasporto pubblico ai francesi, si insinua che CAP (e le altre aziende del consorzio Mobit) non sia pronta e in grado di garantire il servizio scolastico ormai prossimo”. A dirlo sono i due candidati della Lega alle prossime regionali, Daniele Spada e Patrizia Ovattoni, che intervengono in merito ai dubbi legati al trasporto scolastico e alle misure di distanziamento sociale tra i bimbi, a bordo dei bus: uno scenario ancora da definire e che si lega a doppio filo alla vicenda travagliata della gara regionale del Trasporto pubblico locale toscano. “Crediamo che, almeno in questo, il sindaco Biffoni ci possa essere buon testimone – proseguono Ovattoni e Spada -. Ci risulta infatti che a Prato la collaborazione tra Cap e l’amministrazione comunale sia continua e proficua proprio una vista della prossima riapertura delle scuole. Purtroppo la pervicacia del presidente uscente Rossi nel non voler sospendere l’aggiudicazione del servizio, nemmeno in presenza di inchieste della magistratura e dei ricorsi ancora pendenti, crea disagi e difficoltà, ma che non hanno inficiato la disponibilità e la capacità di Cap di lavorare alla fornitura di un servizio all’altezza della difficile situazione attuale e delle misure di sicurezza previste. Quindi si vada avanti in questa situazione provvisoria, ma si attendano i giudizi pendenti e nella speranza che il voto del 20 settembre – concludono – con una vittoria di Susanna Ceccardi ponga fine a questa brutta e confusa faccenda, voluta e sostenuta dal presidente Rossi e dalla sua maggioranza”.

 

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