Si è chiusa oggi la prima settimana di test sierologici su insegnanti, collaboratori scolastici, personale delle mense e degli scuolabus. Per fare il test all’ambulatorio della Asl al Giovannini, da lunedi 24 agosto a oggi, dalle 14 alle 17, si erano prenotate 1383 persone. Non tutte si sono presentate e qualcuno probabilmente se ne è andato dopo essersi imbattuto nelle code, che ad esempio si sono verificate nel primo giorno. Da lunedi a mercoledi, sono stati infatti effettuati 726 test, rispetto alle 850 prenotazioni (circa l’85%). A complicare le operazioni l’alto numero di attivazioni delle tessere sanitarie (250): un’operazione necessaria per consultare l’esito del test, che in molti non avevano compiuto prima di presentarsi al Giovannini. Cosa che ha comportato un aggravio di lavoro per il personale della Asl.
I test sierologici sugli operatori della scuola, partiti a seguito di indicazioni nazionali, proseguiranno la prossima settimana: sono già al completo (circa 330 prenotazioni al giorno) i pomeriggi fino a giovedi 3 settembre, mentre restano disponibili pochi posti per venerdi 4 settembre. Sommando agli esami già effettuati le prenotazioni della prossima settimana, si arriva a sfiorare i 3.000 test, rispetto ad un potenziale bacino di utenza stimato dalla Asl a Prato in 6.000 persone. Ricordiamo che il test sierologico in questo caso è gratuito e su base volontaria. La Regione non ha ancora reso noti i risultati degli esami. In caso il test sierologico abbia esito positivo, è obbligatorio sottoporsi al tampone, unico strumento di diagnosi del coronavirus.
I docenti, per effettuare il test sierologico, possono rivolgersi anche al proprio medico di famiglia, qualora abbia aderito all’iniziativa. In questo caso, verrà utilizzato il kit pungidito, rispetto al piccolo prelievo di sangue venoso che viene effettuato al Giovannini. “Siamo partiti da pochi giorni e soltanto da oggi, per problemi informatici, tutti i medici aderenti possono registrare gli utenti, mentre prima lo potevano fare soltanto coloro in possesso della tecnologia Android – spiega Alessandro Benelli, segretario della Fimmg -. Da martedi scorso la medicina di gruppo a Vernio sta facendo sedute di test sierologici per gli insegnanti all’ex Meucci. Domattina saranno effettuati test a Montemurlo e la prossima settimana 6-7 medici che entreranno a far parte della casa della salute, utilizzeranno proprio quegli ambulatori di via Fra Bartolomeo, visto che sono ancora liberi. Abbiamo preferito utilizzare strutture come queste, rispetto ai comuni ambulatori, per evitare la compresenza di altri pazienti negli stessi spazi”.
