10 Agosto 2020

Tpl: firmato il contratto di servizio tra Regione Toscana ed Autolinee Toscane


E’ stato siglato da Regione Toscana ed Autolinee Toscane il nuovo contratto di servizio che regolerà il trasporto pubblico locale in Toscana per i prossimi 11 anni. “Si tratta di un atto dovuto, nel rispetto degli obblighi di legge e degli impegni sottoscritti, che segue l’aggiudicazione definitiva della gara avvenuta nell’aprile 2019. In questo modo si compie un passo in avanti nell’iter di legge verso una nuova gestione del servizio pubblico” scrive la Regione in una nota.
“L’obiettivo – prosegue la nota della Regione – è quello di giungere al più presto al passaggio dei beni necessari all’esercizio dal vecchio al nuovo gestore”. La gara per la gestione del trasporto pubblico in Toscana da anni vive una situazione di stallo tra ricorsi presentati da Mobit, il consorzio sconfitto di cui è capofila Cap, finora tutti respinti, e pronunciamenti vari. L’ultimo di questi, emesso dal Consiglio di Stato a giugno, non ha accolto l’istanza di sospensione cautelare dell’affidamento del Tpl ad Autolinee Toscane richiesto proprio da Mobit.
Sulla regolarità della gara ha aperto un’inchiesta anche la Procura di Firenze.
Autolinee Toscane da parte sua fa sapere che il personale attuale sarà tutto trasferito al nuovo gestore con gli attuali livelli retributivi e da subito sarà aperto un confronto con i rappresentanti sindacali per il passaggio del personale come previsto dalle norme.
“Ci aspettiamo che anche gli attuali gestori rispettino gli impegni, procedendo al passaggio di bus, officine e depositi garantendo così la continuità del servizio” ha affermato il presidente di AT Bruno Lombardi.

E sulla vicenda intervengono le aziende del consorzio Mobit, partecipante alla gara, che riunite nel consorzio ONE assicurano tutt’ora lo svolgimento del servizio: “Le aziende – si legge in una nota – rilevano l’ennesima forzatura da parte della Regione che, stravolgendo la procedura di gara, intende affidare la gestione del servizio ad Autolinee Toscane senza aspettare l’esito del giudizio al Consiglio di Stato (udienza fissata per l’8 ottobre prossimo) sulla legittimità dell’aggiudicazione ad Autolinee Toscane stessa e a prescindere da tale esito. Il tutto  – rimarcano – con l’evidente scopo, da perseguire prima della scadenza del mandato dell’attuale Giunta e del suo Presidente, di costituire una situazione di fatto che superi quella di diritto, senza la benché minima giustificazione sul piano dell’interesse pubblico”.

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