27 Agosto 2020

Trentanovenne morto in piazza Mercatale, l’autopsia rivela: “Aveva ingerito tre involucri di cocaina”


Aveva 3 sacchetti contenenti cocaina nello stomaco il 39enne deceduto nella notte tra domenica e lunedi scorso dopo essere stato portato in Questura e denunciato per ricettazione, perchè trovato in sella ad una bici rubata. In attesa dell’esito degli esami tossicologici, l’autopsia sul corpo della vittima, disposta dal sostituto procuratore Lorenzo Boscagli, ha confermato la pista seguita degli inquirenti: il decesso, avvenuto intorno alle 3,30 del mattino, è stato causato da una sospetta overdose, legata all’ingerimento della droga. Il fascicolo della procura è aperto per morte in conseguenza di altro reato, la fattispecie che viene formulata per accertare chi abbia fornito la dose letale di sostanza stupefacente. In questo caso però l’uomo, con precedenti specifici, potrebbe aver avuto con sé la droga ai fini di spaccio. L’ipotesi è che abbia ingerito gli involucri di cocaina per nasconderli agli agenti che nella tarda serata di domenica gli si erano avvicinati in piazza Mercatale per un controllo, dopo che un cittadino aveva visto l’uomo in sella alla propria bici rubata e aveva chiamato la polizia.
Il 39enne (irregolare in Italia, sulla cui nazionalità ci sono indicazioni diverse, israeliano o nordafricano) era stato quindi accompagnato in questura e denunciato. Rilasciato intorno alle 1.45, è stato poi ritrovato in fin di vita poco dopo, sempre in piazza Mercatale, attorno alle 2.20. Sul posto, nuovamente la polizia e il 118, che ha prestato i soccorsi del caso, risultati però vani. Un testimone ha raccontato di aver visto il 39enne ingerire volontariamente sostanza stupefacente e accasciarsi, poco prima che si attivassero i soccorsi. Questa testimonianza sarebbe però tutta da verificare.

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