26 Settembre 2020

San Michele, presentato il libro tributo ai 40 anni di continuità della Festa FOTO


Un libro che attraverso le immagini ripercorre i momenti più belli dei 40 anni consecutivi della Festa di San Michele. È stato presentato ieri sera, nei locali della Misericordia di Carmignano, “Sognando San Michele…” il volume dedicato ai 40 anni di continuità della festa più amata dai carmignanesi e non solo. Quest’anno la manifestazione infatti festeggia un traguardo importante: si è svolta dal 1980 senza interruzioni, anche se le sua nascita si colloca ancora più indietro nel tempo (fu istituita ufficialmente nel 1932, ma ha origini antiche, che risalgono al 1.500). Un conteggio quello delle edizioni consecutive del San Miche che, in questo 2020 segnato dalla pandemia, purtroppo si riazzera, perché la manifestazione, a causa dell’emergenza Covid e delle relative restrizioni, non si volgerà, almeno nella sua forma consueta, che prevede i 4 rioni del paese – Bianco, Celeste, Giallo e Verde – sfidarsi nel Teatro in strada e nel Palio dei ciuchi. Al suo posto uno speciale compleanno che prende il via oggi pomeriggio, dalle 17 alle 23, e prosegue domani, domenica 27 settembre, dalle 11 alle 21, per concludersi martedì 29 settembre, giorno di San Michele, dalle 17 alle 23, per una tre giorni di eventi ad ingresso gratuito (il programma completo sulla pagina Facebook “Festa San Michele Carmignano”). Il ricavato della manifestazione sarà destinato a sostenere un progetto di solidarietà che sta per nascere a Carmignano.

Tornando al libro, è il frutto di una ricerca collettiva che, attraverso un viaggio indietro nel tempo, racconta tramite le foto più belle delle sfilate del Teatro in strada e del Palio dei ciuchi 4 decenni di storia della festa. Potrà essere acquistato durante i tre giorni delle celebrazioni.

«In 40 anni la festa è cresciuta ed oggi è una manifestazione di alto livello – ha detto la presidente del Comitato organizzatore Silvia Borsi –. È merito delle tante persone che, in maniera volontaria e con un impegno enorme, ogni anno danno vita alla magia del San Michele, per amore del proprio rione e per la voglia di tramandare qualcosa di importante. Quest’anno non potevamo scendere in piazza, ma abbiamo voluto fare qualcosa per rendere comunque vivi i giorni del San Michele e ritrovarci nel suo nome, e anche per ricordare tutte le persone che in questi 40 anni hanno lavorato con grande passione alla festa».

La presentazione del libro, preceduta da una cena di beneficenza, è stata anche l’occasione per il Comitato organizzatore per ringraziare tutti gli “amici del San Michele”, che nel corso degli anni sono stati vicini alla festa: dall’amministrazione comunale alla Pro Loco, dal Gruppo Storico di Carmignano alle forze dell’ordine, dalle associazioni di volontariato agli sponsor, tra cui ChiantiBanca. Un ringraziamento è stato rivolto anche ai presidenti che negli anni si sono succeduti alla guida del Comitato organizzatore. Tra gli ospiti d’onore della serata, il sindaco Edoardo Prestanti, il parroco don Elia Matija e Stefano Fatighenti, storico speaker del San Michele, che, con la sua inconfondibile voce, ha letto il proclama del Capitano del popolo che di solito dà inizio alla festa, modificato per l’occasione.

 

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