Una grossa partita di marijuana, oltre 18 kg, è stata sequestrata dalla guardia di Finanza di Prato. Lo stupefacente, che una volta immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare 200.000 euro, era pronto per essere spedito da Prato in direzione di tre diverse città inglesi.
Un trentenne cinese si era rivolto ad un corriere cittadino dichiarando che i tre pacchi contenevano capi di abbigliamento e fornendo, quali generalità del mittente, i dati di un ignaro proprio connazionale. Il trentenne era però tenuto d’occhio dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria, che sono intervenuti rapidamente per bloccare la spedizione.
Nel corso dell’ispezione dei finanzieri, in ciascuno dei tre plichi, sono stati trovati 6 chili di marijuana, nascosta in un doppio involucro sottovuoto e avvolta in numerosi strati di cellophane, così da impedire che ne fosse disperso e riconosciuto l’odore.
A quel punto, grazie anche alle immagini di alcune telecamere che hanno inquadrato l’auto dell’uomo, i finanzieri sono riusciti ad avere conferma dell’identità del mittente e lo hanno bloccato, trovandolo in possesso di oltre 2 mila euro in contanti, che sono stati sequestrati, quale sospetto provento dell’attività illecita. La perquisizione a casa dell’uomo, che è stato denunciato, in assenza di flagranza del reato, ha invece dato esito negativo. Le indagini proseguono per accertare la provenienza della marijuana e per individuare gli altri soggetti coinvolti nel traffico internazionale di droga.
