Amore e pazzia, le due parole d’ordine di fra Daniele ordinato sacerdote dal vescovo Nerbini VIDEO
«La vocazione è questione di fede e di amore, volersi fidare e affidarsi a quell’amore di cui si è fatto esperienza e anche un po’ la pazzia di scommettere tutto». Amore e pazzia. Sono le due leve che hanno sconvolto la vita di Daniele Sciacca, 34 anni, frate minore conventuale ordinato sacerdote per le mani del vescovo Giovanni Nerbini.
Per lui la chiamata è arrivata durante un campo estivo con i ragazzi della parrocchia ma la decisione di entrare in convento, ad Assisi, è stata presa dopo la laurea in Giurisprudenza. Ed è alla Castellina che è iniziato per il futuro fra Daniele il cammino di crescita spirituale che lo ha portato a diventare frate. Per questo ha scelto di essere ordinato a Prato, nella sua chiesa parrocchiale.
Quella di fra Daniele è stata la prima ordinazione sacerdotale di monsignor Nerbini da quando è vescovo di Prato. La messa è stata concelebrata da molti sacerdoti e frati francescani, tra questi anche il provinciale padre Franco Buonamano.
La prima messa di fra Daniele sarà celebrata domani nella chiesa della Castellina alle ore 11,15.