Doppia manifestazione in centro per protestare contro l’ultimo DPCM: in piazza gestori di locali e di palestre, addetti al turismo e alla cultura FOTO e VIDEO
In piazza delle Carceri 2.500 lumini accesi con impresso il nome di persone e di categorie colpite dagli ultimi provvedimenti economici contenuti nel DPCM del Governo. In piazzetta Buonamici, nei pressi della Prefettura, striscioni e cartelli per dire no alla chiusura delle scuole e dei teatri e stop ad affitti, utenze, tasse, mutui e sfratti, soprattutto per quei lavoratori che oggi sono a casa. La prima manifestazione, “Prato non si spegne”, è stata organizzata dai tre consiglieri comunali di opposizione Leonardo Soldi, Claudiu Stanasel e Claudio Belgiorno, ma si è dichiarata “apartitica”. L’altra manifestazione, a due passi dalla prima e organizzata nel medesimo orario, è stata promossa da Prato Antifascista, Potere al Popolo, Toscana a Sinistra più varie associazioni tra cui Sulla stessa barca. In questo caso il motto era “Se ci chiudi, ci paghi”.
Guarda il video delle due manifestazioni con le immagini e le interviste: