“E’ un bene entrare nel merito della questione, ma sarebbe necessario, in una situazione di emergenza come questa, permettere alle imprese coinvolte di fare investimenti utili per la sicurezza e il rafforzamento del trasporto pubblico, soprattutto scolastico, anche con l’impiego di mezzi aggiuntivi”. La presidente di Confcooperative Toscana, Claudia Fiaschi, commenta così la decisione del Consiglio di Stato di richiedere a tre esperti un parere altamente qualificato sulle offerte presentate per la gare regionale sul tpl (leggi l’articolo). La prossima udienza è stata fissata l’11 marzo 2021.
“L’evoluzione giudiziaria conferma la correttezza della linea adottata sin qui dalla Regione su questa intricata vicenda” prosegue Fiaschi. La situazione di emergenza “suggerisce la ancor più grande importanza della continuità gestionale del trasporto fino alla conclusione dell’anno scolastico. Auspichiamo che il governo regionale prenda in considerazione una delibera per il prossimo atto d’obbligo per l’erogazione del servizio con durata prolungata al 30 giugno 2021, tempo che consentirebbe alle imprese coinvolte di fare gli investimenti necessari per far fronte all’attuale situazione”.