30 Ottobre 2020

Rifiuti, la raccolta differenziata a Prato supera il 73%. Ogni toscano produce 612 chili di rifiuti l’anno


La raccolta differenziata a Prato nel 2019 si è attestata al 73,42%. Un dato positivo, assai migliore di Firenze (53,97%) e Pistoia (40,21%). Nel bacino territoriale che fa riferimento ad Alia, il dato di riciclaggio effettivo ha raggiunto il 62%. Tra i comuni più virtuosi, piccoli centri come Lamporecchio (Pt) con l’89,07% di raccolta differenziata, seguito da Certaldo (Fi) con l’88,19%, quindi Serravalle Pistoiese (Pt) con l’ 87,37%. Bene anche Montelupo Fiorentino con l’87,29%, Fucecchio con l’86,69% ed Empoli (83,93%). In tutta la Toscana la raccolta differenziata nel 2019 è salita al 60,15% rispetto al 56,14% del 2018. 

A rendere noti i dati è l’Agenzia Regionale Recupero Risorse. Lo scorso anno i cittadini toscani hanno prodotto in totale 2,28 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (nel 2018 erano 2,29): 1,37 milioni di tonnellate sono state differenziate, 908.000 tonnellate rappresentano invece la frazione indifferenziata. 

Tra i tre ATO toscani, l’incremento più alto di raccolta differenziata si è avuto in ATO Centro, con +4,47% che ha permesso di superare il target del 65% (è il 65,06% il dato 2019). In ATO Toscana Centro nel 2019 sono state raccolte 917.922 tonnellate di rifiuti: di queste, 597.244 t sono state avviate   riciclaggio o compostaggio, mentre 320.678 t di rifiuti residui non differenziabili sono state avviate a ulteriore recupero (trasformate in combustibile solido secondario o forsu) o smaltimento. Nell’ATO Centro si è registrata anche la produzione più bassa di rifiuti pro capite prodotti: 593 kg/abitante anno (in Toscana il dato medio è stato di 612 kg/ab/anno).

Delle 917.122 tonnellate complessive raccolte nel 2019 in ATO Toscana Centro  circa 892.000 sono le tonnellate di rifiuti raccolte nei 58 comuni serviti da Alia Servizi Ambientali, delle quali circa 578.000 tonnellate di rifiuti differenziati. 

I buoni risultati sono frutto della trasformazione dei sistemi di servizio, che hanno coinvolto nel biennio 2018-2019 decine di migliaia di cittadini, passati al “porta a porta” nei comuni del Mugello, della Valdinievole, della piana fiorentina e del Chianti fiorentino. Le trasformazioni dei servizi di raccolta stanno coinvolgendo adesso Pistoia e Firenze.

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