2 Ottobre 2020

Scuole, dopo un mese di caos arrivano le nomine per gli insegnanti di sostegno. La rabbia del sindacato: “Mai così in ritardo con le cattedre”


E’ servito quasi un mese per completare il quadro dell’assegnazione delle cattedre nelle scuole pratesi. Fra disagi, rettifiche, proteste e ricorsi, ieri l’ufficio scolastico ha pubblicato le nomine per i circa 140 professori di sostegno da destinare agli istituti superiori, mentre l’elenco dei circa novanta insegnanti di sostegno per le medie dovrebbe essere on line entro domattina.
Da lunedì quindi tutti gli studenti delle scuole pratesi dovrebbero potere contare su un organico al completo, compresi i circa 400 alunni con disabilità che sono rimasti fino ad oggi, fra medie e superiori, senza un docente di riferimento.

“Si chiude un percorso lungo, faticoso e senza precedenti visto che siamo arrivati a ottobre per concludere le nomine – commenta Filomeno Di Santo, segretaria della Flc Cgil – Una situazione che ha creato disagi alle scuole, alle famiglie e ai ragazzi. E’ inimmaginabile che il ministero possa pensare di delegare agli uffici scolastici territoriali la nomina di più di 1500 docenti. A maggior ragione se si pensa che l’ufficio è già in carenza d’organico”.

Da nominare adesso restano solo gli organici covid, cioè collaboratori scolastici e insegnanti che permetteranno la suddivisione degli studenti in classi meno numerose, la supervisione anti-assembramenti in entrata e in uscita degli alunni e garantiranno sostituzioni in caso di necessità. I numeri però non vengono ritenuti sufficienti dal sindacato scuola della Cgil.
“La nomina spetta alle singole scuole – conclude Di Santo – La media è di 1,5 docenti a istituto. E’ evidente che si tratta di numeri insufficienti per il nostro territorio”.

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