30 Ottobre 2020

Zia e nipote tentano di spedire all’estero 58 chili di marijuana via corriere: arrestati dalla guardia di Finanza


Zia e nipote sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Prato mentre si accingevano a spedire tramite corriere in Gran Bretagna e nei Paesi Bassi 58,7 chili di marijuana. Il maxi carico di droga è stato sequestrato assieme a 11.000 euro in contanti, in valuta estera, alcuni monili in oro e diamanti, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza. In manette sono finiti una donna di 51 anni e il nipote 25enne, entrambi cittadini cinesi.

L’operazione costituisce uno sviluppo delle indagini del nucleo di polizia economico-finanziaria, che un mese e mezzo fa portò all’arresto di un altro trentenne cinese e al sequestro di 18kg di marijuana (leggi l’articolo). Simile il metodo utilizzato per tentare la spedizione: anche in questa circostanza i trafficanti di droga si erano affidati a comuni corrieri, preoccupandosi di confezionare l’ingente quantitativo di marijuana in un doppio involucro sottovuoto, avvolgendo la droga in numerosi strati di cellophane, in modo da impedire che si sprigionasse l’odore.

Lo stupefacente era infine suddiviso in sei pacchi. Cinque scatoloni sono stati bloccati dalla guardia di finanza proprio nel momento in cui zia e nipote li stavano per portare ad un ignaro operatore di mail-boxes di Prato. Poco prima era già andata a buon fine la consegna del sesto pacco ad un altro corriere di Empoli. Lo hanno scoperto i finanzieri passando al setaccio il telefono cellulare del 25enne, nella cui memoria era presente la foto della ricevuta della spedizione. Il pacco è stato recuperato poco dopo dai militari presso il corriere empolese. 

La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 600.000 euro. 

I due cinesi sono stati arrestati nella flagranza del reato di traffico di sostanze stupefacenti e condotti nelle carceri di Prato e Sollicciano.

 

 

 

 

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