16 Novembre 2020

Bollettino Covid, 201 casi ed 1 decesso a Prato. In Toscana il 37,4% dei tamponi è positivo


Con i 2.433 nuovi casi Covid nell’ultimo bollettino quotidiano, salgono a 53.851 i positivi in questo momento in Toscana al coronavirus. A Prato sono 201 le nuove positività, con un’altra vittima (un uomo di 82 anni che era ricoverato all’ospedale San Jacopo di Pistoia) sui 36 decessi registrati a livello regionale nelle ultime 24 ore. 15.527 i tamponi effettuati; escludendo quelli di controllo, il 37,4 per cento dei soggetti testati è risultato positivo. Una percentuale record dall’inizio della pandemia. 
Sale il numero dei ricoverati in ospedale nei reparti Covid degli ospedali toscani (2.061, ovvero 53 in più rispetto a ieri), di cui 284 in terapia intensiva (dieci in più). All’ospedale Santo Stefano oggi si contano 148 pazienti in area Covid e 29 in terapia intensiva. La maggior parte dei contagiati continua comunque ad essere curata a casa o negli alberghi sanitari, perché presenta sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché priva di sintomi: si tratta di 51.790 persone (1.490 in più nelle ultime ventiquattro ore).

Salgono a 44.297 (1.213 in più rispetto al precedente bollettino) le persone al momento non malate né positive ma comunque isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (14.746 nell’Asl Centro, 18.461 nella Nord Ovest 18.461 e 11,090 nella  Sud Est).

Cresce fortunatamente anche il numero dei guariti: 864 in più rispetto a ieri, più 3,4 per cento, che porta il totale da quando il virus a febbraio è stata tracciato a 26.070: in particolare sono 1.753 le persone clinicamente guarite (87 in più nelle ultime ventiquattro ore), pazienti cioè divenuti asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.317 (767 in più rispetto a ieri, più 3,3 per cento) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali accertate dopo doppio tampone negativo.

L’età media dei nuovi di casi è di 47 anni: il 13 per cento ha meno ha meno di 20 anni, il 22 per cento tra 20 e 39, il 35 per cento tra 40 e 59, il 21 per cento tra 60 e 79, il 9 per cento 80 o più.

La Toscana si conferma all’ottavo posto in Italia – nelle ultime settimane è stata anche settima – come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.194 casi per 100mila abitanti (la media italiana è di circa 1.953 per 100mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 2.793 casi per 100mila abitanti, Pisa con 2.713 e Massa Carrara con 2.547, mentre la più bassa è Grosseto con 1.257.

Con i trentasei nuovi decessi rispetti al precedente bollettino, diventano 1.915 i deceduti in Toscana dall’inizio dell’epidemia: 708 nella città metropolitana di Firenze, 108 in provincia di Prato, 150 a Pistoia, 233 a Massa Carrara, 199 a Lucca, 187 a Pisa, 124 a Livorno, 100 ad Arezzo, 52 a Siena, 37 a Grosseto e 17 morti sul suolo toscano ma residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 51,3 per 100mila residenti contro il 74,9 per 100mila della media italiana. La Toscana è undicesima in questa classifica. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (119,6 per 100mila) seguita da Firenze (70 per 100mila) e Lucca (51,3 per 100mila), mentre il più basso è a Grosseto (16,7 per 100mila).

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