15 Novembre 2020

Test sierologici rapidi nei distributori al posto di snack e patatine: l’idea di un’azienda pratese


Nel distributore automatico niente patatine e snack, ma mascherine e, soprattutto, test sierologici rapidi. E’ l’idea della MA Vending Group, che, accanto a quelli tradizionali, ha messo in commercio erogatori solo con “prodotti Covid”. L’azienda pratese si è assicurata un primo lotto di 500 test sierologici, i cosiddetti pungidito, che danno una risposta immediata. “L’idea è nata dal fatto che molti cittadini lamentavano ritardo nel fare il tampone – spiega Manuela Mazzoni della MA vending Group -, e così abbiamo pensato di offrire la possibilità di fare un primo screening con un test sierologico rapido. Dal punto di vista sanitario e legale è tutto a posto, abbiamo fatto un grande lavoro a monte con la medicina del lavoro e con i medici di medicina generale. I test sono forniti da un’azienda pratese che si occupa di sicurezza sul lavoro”.

I test sierologici costano 13 euro, cinque mascherine chirurgiche 2 euro, i dispositivi FFP2 2,50 euro l’uno. Per ora le richieste di questi distributori automatici arrivano da parte di aziende e privati. Una volta finita l’emergenza sanitaria, potranno di nuovo ospitare merendine e bevande. “Vorremmo rendere un servizio alla comunità, quindi se sarà possibile ci rendiamo disponibili ad installare questi distributori nelle piazze pubbliche e nelle Rsa”, conclude Mazzoni.

In occasione della prima ondata epidemica la stessa MA Vending Group aveva adattato i comuni distributori automatici in erogatori di gel disinfettanti e mascherine (LEGGI L’ARTICOLO).

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