20 Dicembre 2024

Priorità della giunta per il 2025, Zecchi (FdI): “No a progetti mirabolanti, servono progetti realistici e mirati a migliorare la quotidianità”

Il consigliere commenta: "Questa giunta preferisce seguire le orme della precedente, alimentando una retorica vuota che non porta risultati".


“Sono perplesso rispetto agli annunci faraonici del sindaco Bugetti, che peraltro rappresentano novità anche per noi consiglieri. Siamo nuovamente di fronte a progetti mirabolanti e proclami a cui purtroppo siamo fin troppo abituati. Di parcheggio interrato sotto Piazza Mercatale si parla da vent’anni, ora si aggiungono ponte a Capezzana, scuola Pier Cironi, nuova viabilità a Borgonuovo e persino interventi galattici all’ex Banci. Eppure, la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti.” Così Cosimo Zecchi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, commenta le priorità annunciate dall’amministrazione comunale per il 2025.

“Parco Centrale fermo al palo, il Soccorso ancora al bando, il mercato coperto un flop totale e Prismalab un investimento sbagliato. Le strutture sportive? Annunciate e mai completate, con piscine e stadio in condizioni vergognose. Perfino interventi minimi come il progetto per via Firenze, sbandierato con tanto di taglio alberi come opera strategica, sono rimasti fermi: i lavori dovevano iniziare a settembre, ma tutto tace.
A Prato tutto va al contrario ormai da anni: si butta via il viadotto del soccorso che andrebbe solo allargato e ora si vuole scavare e rendere inagibile Piazza Mercatale quando avresti la possibilità di sfruttare i lavori al parco centrale per creare lì un parcheggio interrato senza paralizzare la città.”

Zecchi punta il dito anche sulla viabilità: “I cittadini sanno bene quale sia la condizione della nostra Prato: punte di oltre un’ora per attraversare la città da Est a Ovest, restringimenti di carreggiata, rotonde francobollo e ciclabili deserte. Tutto questo è il risultato di una progettazione inesistente e di una mancanza totale di lungimiranza. Ora si annunciano ulteriori interventi sulle principali direttrici, con la solita retorica della partecipazione e dei tavoli. Ma cosa succederà quando, e se, partiranno i lavori al Soccorso in una città già così congestionata? I pratesi non hanno bisogno di un’App per sapere dove sono le code: le vivono ogni giorno, ovunque. I proclami servono solo a spostare in avanti scadenze e soluzioni.
Invece servirebbe umiltà e una riflessione sui fallimenti passati per ripartire con progetti realistici e mirati a migliorare la quotidianità. Purtroppo, constatiamo che questa giunta preferisce seguire le orme della precedente, alimentando una retorica vuota che non porta risultati. Auguro alla mia città un anno migliore di quello che questa amministrazione sembra voler prospettare, ma serve un cambio di passo immediato.” conclude il consigliere