“Mentre in Via Casale e Fatticci a poca distanza dall’uscita dell’autostrada vengono installati rilevatori luminosi di velocità, pochi metri più avanti il territorio è lasciato nell’incuria più totale, con cumuli di sacchi di scarti tessili abbandonati lungo la strada e nei fossati adiacenti. La situazione è aggravata dal rischio idraulico, dato che i rifiuti tessili hanno anche ostruito il fosso adiacente, aumentando il pericolo di esondazioni e di ulteriori danni ambientali in caso di piogge intense”.
Contattata dai cittadini la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Eleonora Cioni si è attivata immediatamente, effettuando personalmente un sopralluogo nell’area. “Ho trovato una situazione disastrosa, con rifiuti tessili sparsi ovunque, che rappresentano un serio rischio per l’ambiente e la salute pubblica”, ha dichiarato Cioni.
“Da una parte l’amministrazione, spendendo risorse, installa rilevatori luminosi di velocità, mentre a pochi passi si ripete costantemente lo scempio dell’abbandono dei rifiuti tessili, che deturpano l’ambiente e minacciano la salute pubblica”, aggiunge la consigliera.
“L’abbandono illegale di rifiuti è una piaga che colpisce Prato da anni e che necessita di un approccio più incisivo. Non possiamo limitarci a segnalare e ripulire a spese dei cittadini. Serve un controllo più efficace e sanzioni severe per chi si rende responsabile di questi atti”, sostiene Cioni.
Cioni sollecita l’amministrazione comunale a rivedere le proprie priorità e ad adottare misure concrete per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti, evitando che certe zone diventino vere e proprie discariche a cielo aperto.