17 Marzo 2025

Dal 29 marzo torna “un Prato di libri” sul tema del labirinto

Torna a Prato e provincia il festival della lettura per i più piccoli. Frida Bollani Magoni tra gli ospiti. Letture, incontri con gli autori, mostre e spettacoli organizzati da Il Geranio. 


Perdersi in un labirinto di storie per percorrere sentieri mai battuti e, attraverso le pagine, scoprire nuovi punti di vista e prospettive inesplorate, superando quelli che si pensavano essere limiti. È l’intento della 13ª edizione di “un Prato di libri”, il festival della lettura per bambini e ragazzi under 18 in programma a Prato e provincia dal 29 marzo al 13 aprile. Il labirinto è infatti il tema scelto per quest’anno come filo conduttore della manifestazione dai volontari dell’associazione Il Geranio, organizzatrice del festival con il sostegno e la partecipazione dei sette Comuni dell’area pratese, Provincia di Prato, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e numerosi partner, tra cui Museo del Tessuto, Fondazione Cdse, Estra e Generali.

«Labirinto non è solo una parola evocativa, ma un simbolo di ricerca, esplorazione e sfida – spiega Giulia Benelli, presidente de Il Geranio e ideatrice della manifestazione –. Ogni libro è un viaggio attraverso sentieri sconosciuti che stimolano il pensiero critico e la creatività dei nostri ragazzi. Durante questa edizione, ci immergeremo in storie che rappresentano percorsi inaspettati, scoprendo nuovi orizzonti e confrontandoci con sfide avvincenti».

Letture, laboratori, incontri, mostre, spettacoli ed eventi per i più piccoli ma non solo, legati dalla convinzione che l’atto di leggere crei legami e abbatta le barriere, costituiscono il variegato programma della 13ª edizione di un Prato di libri, che si svolgerà in diversi luoghi della provincia pratese: dalle biblioteche alle sedi istituzionali – come Palazzo Banci Buonamici, da sempre “cuore” del festival –, dai musei alle piazze, dalle librerie ai teatri.

«Un Prato di libri è da anni un punto di riferimento importante per Prato e la provincia, ma anche per le realtà limitrofe – afferma la sindaca di Prato Ilaria Bugetti –. È un festival che coinvolge bambini, ragazzi, intere famiglie ma anche scuole ed associazioni con quasi ottanta iniziative lungo il corso dei mesi con il minimo comune denominatore della lettura e con un modo diverso di integrare i ragazzi che sono in difficoltà. Per noi è davvero una nota d’orgoglio, perché una città che promuove la lettura è una città vivace ed accogliente, che sa organizzare iniziative di alta qualità come questa che la rendono sempre di più la città dei bambini».

La 13ª edizione di un Prato di libri è stata presentata questa mattina in palazzo comunale a Prato. Oltre alla sindaca Bugetti e all’ideatrice Benelli, erano presenti la vicensindaca di Poggio a Caiano Diletta Bresci, l’assessora alla Pubblica Istruzione di Montemurlo Antonella Baiano, la consigliera provinciale Rita Biagi, il vicepresidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Lamberto Galletti e la responsabile delle attività educative del Museo del Tessuto Francesca Serafini.

Il calendario della manifestazione comprende oltre 50 appuntamenti aperti a tutti, per lo più ad ingresso gratuito (in alcuni casi è prevista una piccola offerta per raccolta fondi), che salgono a più di 80 se si considera l’arco temporale che va da settembre a maggio e superano i 400 se si contano anche gli incontri con gli autori nelle scuole di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori, del territorio pratese e non solo, che durante questa edizione permetteranno ad oltre 14mila studenti di conoscere scrittori e illustratori in carne ed ossa. Sono 35 quelli che hanno partecipato quest’anno, tra cui Esperance Hakuzwimana, scrittrice e attivista culturale in prima linea contro il razzismo. Un Prato di libri non è infatti solo un festival, ma anche un progetto che si estende lungo tutto il corso dell’anno scolastico, diventato punto di riferimento e stimolo per molti docenti, anche attraverso incontri formativi, e studenti.

«Un prato di libri nasce da una bella intuizione che ha trovato forza e sviluppo nella formidabile rete che lo sostiene e gli dà forza. La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato supporta questo progetto con convinzione – sottolinea la presidente della Fondazione Diana Toccafondi – anche per la coerenza con il suo obiettivo strategico di cura e attenzione particolare per la formazione delle bambine e dei bambini e, in generale, dei giovani».

Dopo l’anteprima con il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri, che il 15 novembre scorso al teatro Politeama ha incontrato gli studenti pratesi, il via ufficiale al festival è fissato per sabato 29 marzo, alle 16, a Palazzo Banci Buonamici con l’inaugurazione della mostra delle illustrazioni di Angelo Ruta. Tra gli “imperdibili” di questa 13ª edizione, il concerto di Frida Bollani Magoni con Mark Glentworth, che il 12 aprile porterà al teatro Politeama il suo “Semplicemente Frida”, lo spettacolo dello scrittore e attore Matteo Razzini, in programma il 30 marzo a Palazzo Banci Buonamici in doppia replica, e l’installazione del “labirintone” nel cortile del polo Campolmi: gli alunni delle scuole dell’area pratese hanno realizzato su 100 porzioni di tessuto le loro parti di labirinto, le quali verranno assemblate tra loro per formare un unico enorme “tappeto labirinto”, grande 400 metri quadrati, che il 6 aprile potrà essere percorso camminando. Per tutti coloro che verranno, ci saranno due laboratori ad ingresso gratuito su prenotazione, alle 10:30 e alle 15, dal titolo “La lezione degli alberi nel labirinto di un Prato di libri” con l’illustratore Attilio Palumbo.

Da segnare in agenda anche tre incontri a Palazzo Banci Buonamici con altrettanti scrittori: il 29 marzo alle 16 Mariangela Tarì presenterà il suo ultimo libro “Terra madre”, mercoledì 2 aprile alle 17 il presidente del Centro Documentazione Handicap di Bologna Claudio Imprudente parlerà del suo ultimo lavoro “Scrittori imprudenti” mentre sabato 12 aprile, alle 11, sarà la volta di Alessia Cassarà, studentessa universitaria e autrice di “Miele e Veleno”.

Gli studenti pratesi saranno i protagonisti di un Prato di libri anche sul palco del teatro Politeama. L’11 aprile la classe quinta e il coro della scuola primaria e dell’infanzia paritaria Ancelle Sacro Cuore di Montemurlo porteranno in scena il musical “Il Mago di Oz”. Il 13 aprile sarà invece la volta degli alunni della scuola secondaria di primo grado Don Bosco, con la collaborazione del liceo Brunelleschi di Montemurlo per i costumi, che presenteranno un musical ispirato a Pinocchio. Il teatro di via Garibaldi ospiterà anche lo spettacolo di “teatro disegnato” dell’autore e illustratore, già premio Andersen, Gek Tessaro dal titolo “I bestiolini”, in programma il 12 aprile alle 16. L’appuntamento sarà anche l’occasione per premiare i vincitori del concorso “Labirinti a modo mio”, che ha coinvolto sia gli alunni che gli insegnanti delle scuole pratesi nella realizzazione di elaborati di qualunque forma, dimensioni e materiali sul tema.

Tornano per questa edizione di un Prato di libri anche le attesissime notti bianche, che permettono ai bambini di terza, quarta e quinta della scuola primaria, muniti di sacco a pelo e del proprio libro preferito, di passare la notte nelle biblioteche o altri spazi dedicati di Prato e provincia, in compagnia di “raccontastorie”. Sette gli appuntamenti già tenutisi – tra cui la prima notte bianca all’interno del Museo dell’Opera del Duomo di Prato – ognuno dei quali ha registrato il tutto esaurito e lunghe liste d’attesa – mentre sono tre le notti bianche per “piccoli lettori insonni” ancora in calendario, anche queste già sold out: il 29 marzo a Palazzo Banci Buonamici, il 10 maggio nel salone consiliare del Comune di Vaiano e il 9 maggio al museo Ex Meucci di Vernio la speciale edizione a cura di Anpi dedicata alla Costituzione, con le classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Pertini insieme a Marco Milanesi e Ettore Pacini. È in seguito alla grande richiesta di partecipazione che l’organizzazione del festival ha deciso però di aggiungere al programma una notte bianca in più, per permettere di partecipare ai bambini in lista d’attesa: si terrà venerdì 11 aprile a Palazzo Banci Buonamici.

Il gran finale della 13ª edizione di un Prato di libri sarà poi affidato, come da tradizione, alla festa conclusiva in programma il 24 maggio al Castello dell’Imperatore.

A partire dal 21 marzo sul sito web unpratodilibri.com, alla voce “Iscrizioni laboratori 2025”, sarà possibile prenotarsi per partecipare ai laboratori che richiedono la prenotazione della 13ª edizione del festival. Sempre sul sito della manifestazione sono disponibili il programma completo del festival  e i dettagli sui singoli eventi. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook “un Prato di libri” oppure scrivendo all’indirizzo email unpratodilibri@gmail.com o tramite WhatsApp al numero 3355283717.