24 Marzo 2025

Elezioni RSU25: un vero e proprio referendum tra CGIL e i sindacati che hanno firmato per un rinnovo del Contratto Nazionale “da fame”

Il 14,15 e 16 aprile si terranno le elezioni della RSU nella Funziona Pubblica, oltre 200 candidati e 52 le liste sul territorio


Il 14, 15 e 16 aprile si terranno le Elezioni RSU 2025, un momento di democrazia e partecipazione importante per tutte le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego. I lavoratori interessati al voto nel nostro territorio sono 9200 circa tra Pistoia e Prato. A Prato gli aventi diritto sono 4380 di cui 2250 all’ASL, 580 nelle Funzioni Centrali e 1300 nelle Funzioni Locali. A Pistoia gli aventi diritto sono 4470 di cui 2500 all’ASL, 530 nelle Funzioni Centrali e 1800 nelle Funzioni Locali.

 La  FPCGIL Pistoia Prato è l’unica sigla sindacale che presenta le proprie liste in ogni luogo di lavoro. Nel nostro territorio  presenteremo 52 liste per un totale di ben 232 candidati: Sanità Asl Toscana Centro 1 lista con  45 candidati di Pistoia e Prato, Enti Locali 10 liste Prato con 47 candidati, 21 liste Pistoia con 75 candidati e  Funzioni centrali ( Ministeri; Enti non economici e agenzie fiscali)  11 Prato con 32 candidati e 9 Pistoia 21 candidati.

“Come recita il nostro slogan della campagna RSU, noi siamo “Il Sindacato per davvero” ha affermato il segretario generale di Fp Cgil Pistoia Prato Riccardo Bartolini, “ai lavoratori e lavoratrici del pubblico impiego diciamo che:  noi non ci arrendiamo ad un Contratto da fame. Il Governo  ha proposto un misero 5,78% di aumento per il triennio 2022/2024 a fronte di un’inflazione del 16,8%. Si tratterebbe quindi di una perdita secca del potere d’acquisto per i lavoratori superiore al 10%.

La CISL , con altri sindacati minori, ha inopinatamente firmato il Contratto delle Funzioni Centrali ( Stato e Parastato) a queste cifre ed è disponibile a fare la stessa cosa per le Funzioni Locali e la Sanità Pubblica ( in questo ultimo caso con la solerte collaborazione del Nursind, il sedicente sindacato di alcuni infermieri). La FP CGIL si batte per un rinnovo del Contratto Nazionale che sia superiore all’inflazione e difenda il potere d’acquisto dei salari, come sta avvenendo nella gran parte dei settori privati. Le elezioni delle Rsu 2025 saranno un vero e proprio referendum tra la CGIL e chi, come la CISL ed il Nursind, ha deciso di accettare questa mancia per motivi misteriosi.

“Noi non ci arrendiamo alla strutturale carenza di organico chiedendo un radicale cambio sulle politiche assunzionali e un piano straordinario delle assunzioni. Noi non ci arrendiamo alla mancanza di valorizzazione delle professioni chiedendo il superamento completo delle vetuste norme che impediscono il giusto riconoscimento. – conclude Bartolini – proprio perché non siamo disposti, come altri, a firmare qualunque cosa, Noi non ci arrendiamo e siamo “Il Sindacato per davvero”.