Estra Pistoia, comincia l’era Joe David: “Gestione sbagliata fino a qui. Ora vogliamo salvare la società”
Il nuovo Presidente del Pistoia Basket si presenta alla stampa: "Vogliamo mantenere l'A1. Rowan? Ha fatto tutto da solo e ha sbagliato"
Idee chiare su passato, presente e futuro per il nuovo Presidente di Estra Pistoia Basket. Joseph Mark David ha parlato alla stampa rispondendo a tutti i quesiti facendo chiarezza su quanto successo fino a oggi e promettendo che l’unico obiettivo a ora è quello di risanare la situazione in casa biancorossa mettendo tutti in discussione e studiando un piano per arrivare a nuovi giocatori e provare a salvare la Serie A1. Il nuovo presidente del Pistoia Basket 2000 conferma il suo arrivo insieme a Rick Perna (che sarà special advisor) e il suo ingresso come principale investitore nella East Coast Sport Group
LE PAROLE DEL NEO PRESIDENTE DAVID
“Grazie a tutti per l’accoglienza a Pistoia, è una piazza speciale. Quello che è successo prima del mio arrivo è stato un disastro, non ne sapevo niente fino a 3 settimane fa. Nell’ultimo periodo ho lavorato davvero tante ore con Rick Perna e il resto del nostro gruppo per rimediare e stilare un piano per portare avanti il progetto Pistoia Basket dato che siamo in una piazza storica. Il nostro obiettivo è sistemare i problemi e rimettere l’organizzazione al centro del progetto facendo ciò che una società di Serie A dovrebbe fare. Lavoreremo giorno dopo giorno, passo dopo passo per arrivare a questo”.
“Rick Perna sarà il mio special advisor, questo sarà il suo ruolo. Prenderemo ogni decisione insieme. Cosa farà dunque nel pratico? Lavorerà con la società per organizzare il tutto. Ha già lavorato con grandi dirigenti di massimi campionati europei e americani e penso ci potrà essere di aiuto. Ha aiutato ad acquisire grandi squadre anche nel calcio italiano. Rick è colui che mi rende fiducioso in questo momento ed è anche quello che mi ha spinto a investire in maniera così importante nel Pistoia Basket. Probabilmente senza di lui non so se saremmo qua per questa conferenza”.
“East Coast Sport Group detiene la maggioranza del Pistoia Basket come sapete. Quando io sono stato coinvolto le informazioni che mi hanno dato non sono state troppo precise e non ho saputo quanto succedeva inizialmente. Per quanto riguarda Ron: lui era il Presidente. Nei mesi ha ricevuto tante volte informazioni su cosa fare ma lui non ha voluto ascoltare i consigli facendo ciò che riteneva più opportuno e quindi è il responsabile della situazione in cui ci troviamo. Ripeto, fino a 3 settimane fa io non sapevo quasi nulla di quanto succedesse. Quando chiedevo come andasse la situazione a Pistoia e se il progetto iniziasse a dare i suoi frutti, Ron mi diceva solo ‘Forse non ci sarà guadagno. Ci andremo in pari’. Poi ho scoperto tutto quello che c’era dietro e adesso proveremo a risolvere”.
“Non sono sicuro sulla cifra esatta dell’investimento iniziale. I primi 4 soci della East Coast Sport Group sono stati Ron, Steve Raso, Mark e Greg. Io sono arrivato subito dopo di loro e, per quanto ne so, ho messo più fondi di tutti nel maggio scorso. Poi la situazione si è sviluppata fino a quel venerdì 28 febbraio dove ho scoperto che se non fossero stati messi dei soldi nell’immediato, la squadra sarebbe scomparsa. Sono andato contro i miei amici, contro la logica e contro la maggior parte delle persone che conosco ma c’era bisogno di fare questo investimento perché ho capito che questa è una città che vive per la pallacanestro che merita di avere una squadra. Il futuro? Adesso abbiamo nuovi investitori e stiamo dunque cercando di raccogliere più fondi possibili per andare avanti. Tutti adesso vogliono sapere cosa ne sarà del Pistoia Basket, io dico solo: arriviamo in fondo a questa stagione. Poi vedremo dove saremo e da lì prenderemo le decisioni”.
“Purtroppo Ron ha gestito in maniera autonoma anche la parte sportiva come dimostra l’addio di Brienza ma anche l’arrivo di suo figlio. Si è messo da solo in una situazione scomoda e difficile. Io non concordo minimamente su come ha lavorato e su come è arrivato a prendere le decisioni, ma adesso è il passato. A livello tecnico io parlo del presente e posso dire che senza dubbio prenderemo dei nuovi giocatori”
“Sono un fisioterapista, ho tre figli e una figlia che sono tutti dottori e lavorano con me, ho due centri fisioterapici a Pittsburgh, ho giocato a basket e per 24 anni ho allenato una scuola di livello in America e ultimamente ho pubblicato un libro sulla difesa nel mondo del basket. Tutto questo però sta succedendo negli Stati Uniti, io adesso sono qua perché voglio aiutare Pistoia“.
“Sono l’investitore più importante di East Coast Sport Group e anche Rick Perna ne fa parte. Il gruppo adesso è composto da: Steve Raso, Rick Perna, Marc e Greg. Ron Rowan fa ancora parte del gruppo”.
“All’inizio non ero coinvolto nell’acquisizione del Pistoia Basket quindi non so niente nemmeno di quelli che erano i debiti. Io sono arrivato due mesi dopo ma se io e Rick Perna avessimo saputo tutto probabilmente non so se avremmo deciso di investire. Quando sono arrivato abbiamo iniziato a guardare ai debiti pregressi, stiamo studiando la situazione per cercando di metterci in pari con tutti i pagamenti che erano da saldare con giocatori, allenatori e con lo staff. Stiamo lavorando su un progetto che ogni mese ci mette davanti nuove sfide. Quello che stiamo cercando di fare adesso è di stabilizzare la situazione per poter lavorare meglio anche in futuro”
“Se la prossima stagione saremo in A1 o in A2 non dipende da noi, lo deciderà il campo. A prescindere da questo penso che i tifosi di Pistoia continueranno ad amare la loro squadra a prescindere dalla categoria. Adesso però dobbiamo concentrarci sul presente e vedere se c’è qualche occasione sul mercato. Dicendo questo stiamo mettendo nero su bianco che l’obiettivo è la salvezza altrimenti avremmo mandato via tutti. Comunque noi ci saremo anche in Serie A2 nel caso non dovessimo riuscire a salvarci“.
“Nelle prossime settimane studieremo tutto l’organigramma del Pistoia Basket per capire chi fa cosa e metteremo in discussione ogni figura all’interno della società perché vogliamo lavorare al meglio. Percepisco la vostra rabbia verso Ron Rowan e la capisco, ma fidatevi per quanto arrabbiati possiate essere sicuramente non lo siete tanto quanto me (ride, ndr)”
“Noi vogliamo salvarci, tutti vogliono migliorare. Noi dovremo lavorare tutti insieme anche per il mercato: parlerò con il coach, con il direttore sportivo e decideremo tutti insieme quali sono i giocatori da prendere. Non ci sarà più “io voglio”, lavoreremo tutti in simbiosi per far sì che tutte le scelte siano funzionali per il risultato sportivo”
“Ho già parlato con Estra, con il Consorzio, con Lo Conte Edile Costruzioni, con Giorgio Tesi Group. Penso che tutti loro debbano sapere cosa succede nella società e quindi ho voluti informarli personalmente e tranquillizzarli. Oltre a loro cercherò di parlare con altri sponsor e con i tifosi. Per quel che riguarda invece il CdA ci saranno cambiamenti di piccola entità: io rimarrò il Presidente e Massimo Capecchi sarà il vice Presidente”.
