9 Maggio 2025

Cade ramo su auto in sosta in viale Galilei: danni per 5.000 euro ma il Comune non risarcisce

L'assicurazione ha eccepito che quel giorno c'era l'allerta meteo gialla: ma i dati del vicino anemometro hanno registrato raffiche "normali"


Cinquemila euro di danni all’auto regolarmente parcheggiata in viale Galilei provocati da un grosso ramo caduto in una giornata di vento, lo scorso 20 dicembre. Dopo questa disavventura, l’automobilista ha chiamato la polizia municipale per i rilievi e ha successivamente richiesto il risarcimento dei danni al Comune, confidando in una risposta posivita. Il Comune di Prato ha girato la gestione del sinistro alla propria assicurazione con sede a Bruxelles, i cui legali da Genova hanno risposto picche, negando ogni responsabilità.

“L’alberatura causa del sinistro è risultata essere correttamente manutenuta dal Comune ed in buone condizioni di salute – scrive l’assicurazione – non essendo emerse, all’esito dei controlli periodicamente effettuati, criticità di sorta o difetti. L’evento è pertanto da ricondursi nell’alveo del caso fortuito”. A tale comunicazione, ricevuta il 3 marzo, l’automobilista ha risposto tramite il proprio avvocato, ottenendo però un altro diniego e nuove argomentazioni. Il giorno dell’incidente – ha eccepito l’assicurazione – era in vigore un’allerta meteo gialla per vento forte con possibili raffiche fino a 80Km/h. Ma i dati del vicino anemometro di Prato Università – consultati dalla nostra redazione – mostrano che quel giorno le raffiche hanno raggiunto i 44 km orari, come avvenuto altre due volte nello stesso mese di dicembre e altre sette volte il mese successivo. Insomma, una giornata come ce ne sono tante nel corso dell’inverno. La stessa Regione Toscana nelle indicazioni delle allerta meteo considera raffiche forti solo quelle al di sopra dei 60 km orari.

L’unica possibilità per l’automobilista è pagare l’avvocato e andare in causa. “Non mi sembra giusto” dice ai nostri microfoni. Guarda il video.