L'intervento prevede la chiusura e la perforazione di alcuni pozzi collegati agli impianti di potabilizzazione Falda 1 e Falda 2
Proseguono gli interventi di potenziamento e rinnovo del sistema acquedottistico pratese. Oltre agli interventi PNRR, in corso o conclusi, che hanno l’obiettivo di rinnovare la rete idrica di assi viari importanti della città, Publiacqua sta lavorando anche sulla più grande riserva d’acqua di Prato: la falda. Nel corso degli anni l’approvvigionamento dalla falda pratese è diventato sempre più strategico. Questo grazie anche allo studio sugli inquinanti e sul loro movimento, realizzato assieme all’Università di Firenze, ed al conseguente impegno dell’azienda sulla filiera di trattamento degli impianti di Falda 1 e Falda 2.
Una risorsa, la falda, che richiede una cura continua e per questo attualmente sono attivi cantieri nella zona Sud della città per potenziare e migliorarne l’utilizzo.
Il progetto in corso, approvato dall’Autorità Idrica Toscana, ha l’obiettivo di potenziare il sistema di approvvigionamento idrico, mediante la riorganizzazione dei prelievi ad uso acquedottistico insistenti sulla Falda di Prato. L’intervento prevede la chiusura di 4 pozzi e la perforazione di 6 nuovi pozzi collegati ai già citati impianti di potabilizzazione Falda 1 e Falda 2.
Una progettazione che è stata sviluppata tenendo anche in considerazione la realizzazione, da parte di ALIA Servizi Ambientali SpA, del nuovo hub del tessile, per il riciclo e il recupero dei rifiuti tessili provenienti dalla raccolta differenziata e degli scarti tessili prodotti dalle aziende presenti nelle provincie di Firenze, Prato e Pistoia.
Al momento sono attivi interventi in due zone della città:
– zona Est (impianto di Falda 2): previsti tre pozzi (via Bonazia, via Fleming e Lanificio Banci) nell’area compresa tra il viale Leonardo da Vinci e l’Autostrada A1, zona Le Badie/Grignano.
– zona Ovest (impianto di Falda 1): previsti 3 pozzi (via di Cafaggiolo a Iolo, via XVI Aprile nella zona di Tobbiana, e nella zona di Galciana).
Attualmente sono state completate le perforazioni di 4 dei pozzi previsti. È, invece, vicino alla conclusione la perforazione del pozzo di via Fleming e sarà completata entro giugno quella in Cafaggiolo.
Seguiranno, poi, le attività necessarie per il collegamento agli impianti di potabilizzazione che interesseranno principalmente aree pubbliche.
La fine di tutti i lavori è prevista entro il primo semestre 2026.