Il Chiesanuova ha festeggiato i propri cinquant’anni di attività sportiva
La serata ha suggellato le rinnovate ambizioni della dirigenza capitana dal presidente Giovanni Roberto Moschiti
La rinascita del Chiesanuova. La società biancoblu ha festeggiato ieri i propri 50 anni di storia, essendo stata fondata nel 1975, e lo ha fatto con una serata che ha suggellato le rinnovate ambizioni della dirigenza capitana dal presidente Giovanni Roberto Moschiti. Una serata di festa, ma anche di solidarietà per Chiesanuova, nella quale la società ha lanciato la propria iniziativa benefica per acquistare e dotare il campo e il quartiere di un defibrillatore salva-vita attraverso una lotteria che ha mesco in palio anche cimeli della Nazionale messi a disposizione dal C.R.T.
Nel tardo pomeriggio la squadra Esordienti Misti biancoblu, guidata dal tecnico Marco Tesco, ha incontrato due rappresentanti dell’AIA, Stefano Papi e Cosimo Papi (rispettivamente ex assistente internazionale e attuale arbitro di serie D, padre e figlio), in un’iniziativa che ha permesso ai ragazzi di chiarire i propri dubbi e soddisfare le proprie curiosità in vista dell’anno prossimo, quando per la prima volta debutteranno nel calcio a 11, con anche un arbitro ufficiale a dirigere le partite. Tante le domande alle quali i due Papi hanno risposto con il sorriso sulle labbra, raccontando aneddoti della propria carriera arbitrale.
È intervenuto poi il presidente Giovanni Roberto Moschiti, al timone della società da ormai 15 anni (ma da sempre dirigente del Chiesanuova) che ha sottolineato la ripartenza della società. “Torneremo a crescere – ha spiegato il numero uno della dirigenza pratese – e ad avere tutte le squadre del settore giovanile nel giro di 2/3 anni: è questo l’obiettivo della nostra società. Dopo qualche anno difficoltoso, abbiamo tutta l’intenzione di cementare il rapporto con il quartiere, esaltando la nostra vocazione di fare calcio sociale. Abbiamo ripreso con la Scuola Calcio e da quest’anno avremo anche una squadra di calcio femminile”.
Non solo calcio, quindi, ma anche solidarietà. “L’acquisto di un defibrillatore da posizionarsi qui al campo. e da poter eventualmente sfruttare anche nei giardini qui adiacenti. riflette la nostra voglia di servire questa zona e di legarci ancor di più al quartiere del quale siamo orgogliosi servitori”.
“La ripartenza della società – spiegano poi Gabriele e Marco Tesco, consigliere e allenatore del Chiesanuova – è suggellata dalla squadra degli Esordienti Misti della stagione appena conclusa: a fine anno avevamo 18 ragazzi e questo ci inorgoglisce. Ci spinge a fare ancora meglio e siamo convinti che con il lavoro di servizio e di volontariato che tutta la società sta facendo riusciremo ad avere qui a Chiesanuova nuovamente un settore giovanile completo. È questo l’obiettivo che ci siamo dati nel giro di qualche stagione, tornando ai fasti di un tempo”.
La prima squadra animerà infine ancora il campionato di Seconda Categoria, guidata dal team manager Silvano Salvi e dal responsabile tecnico Albert Sheqaj. “Abbiamo costruito una buona squadra, ma soprattutto – sottolinea quest’ultimo – un ottimo gruppo, perché in queste categorie è lo spogliatoio che fa la differenza. Ci toglieremo sicuramente delle soddisfazioni perché questi ragazzi sentono la maglia biancoblu addosso come una seconda pelle”.
E allora, buon compleanno Chiesanuova, per i primi 50 anni di storia, e verso altrettanti di calcio, amicizia, solidarietà e fratellanza.