La notizia che vede la sindaca Ilaria Bugetti indagata per corruzione ha ovviamente dato il via a numerose reazioni dal mondo della politica. La prima ad intervenire è la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Resto garantista. Tuttavia non posso esimermi dal constatare che, quando si esercita il potere in modo ininterrotto e senza naturale discontinuità si vengono a consolidare dei sistemi di scambio, di finanziamento, di favori su cui è bene, per la democrazia e la sana amministrazione, vederci chiaro” ha detto.
I gruppi consiliari di opposizione del Comune di Prato – Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lista Civica Gianni Cenni Sindaco in una nota sottolineano che “La città di Prato si trova ora a dover affrontare un passaggio estremamente delicato, che – indipendentemente dall’esito finale dell’inchiesta – rischia di compromettere l’operatività – già discutibile – dell’amministrazione comunale in carica.
All’esito delle decisioni che verranno assunte dai giudici competenti nei prossimi giorni, i gruppi consiliari di opposizione valuteranno con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo della città quali iniziative intraprendere nelle sedi istituzionali opportune” hanno fatto sapere.
“Il Partito Democratico di Prato esprime piena fiducia nella sindaca Ilaria Bugetti e massimo rispetto per il lavoro della magistratura. Siamo certi che saprà chiarire ogni aspetto nelle sedi opportune. Come PD di Prato siamo al fianco della sindaca” ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni, membro della giunta Bugetti.
Solidarietà alla sindaca è arrivata anche da Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del PD: “Confido nel lavoro della magistratura e sono certo che tutto si chiarirà presto e che Ilaria potrà continuare il suo prezioso lavoro per la città di Prato” ha detto.
“A nome mio e del Pd Toscana esprimo piena vicinanza e affetto alla sindaca di Prato Ilaria Bugetti, che sono certo saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti e la correttezza del suo lavoro” ha aggiunto il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi.
“Prato è una città che ha necessità di un sindaco forte, senza ombre, capace di difendere la legalità e la sicurezza dei cittadini. Qualcuno che possa avere la schiena dritta e la determinazione di contrastare la mafia cinese, gli altri fenomeni criminali, dalle molteplici nature, senza dover dire troppi grazie a possibili finanziatori opachi” scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.
“Se le pesanti accuse di corruzione venissero confermate, allora ci aspetteremo le immediate dimissioni della sindaca” ha fatto sapere la Lega.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario agli esteri Giorgio Silli: “Ha ricevuto un avviso di garanzia non è stata condannata. Credo però che una riflessione vada fatta sull’opportunità del metodo di gestione del potere del PD in Toscana e sulla connivenza opportunistica di buona parte della classe dirigente. Gestire il potere in funzione del potere, alimentando clientele, anteponendo il partito alle istituzioni non onora la Costituzione e ne offende la dignità” ha detto .