Ravvisato il conflitto di interessi. Bugetti è indagata per corruzione.
Il servizio avvocatura del Comune di Prato ha determinato di non concedere il patrocinio legale all’ex sindaca Ilaria Bugetti, indagata per corruzione nell’inchiesta che ha coinvolto anche l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, attualmente ai domiciliari.
La decisione è stata presa per la sussitenza del conflitto di interessi. Bugetti è infatti accusata di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, per cui non potrebbe essere difesa a spese dello stesso ente, ovvero il Comune, che avrebbe danneggiato qualora dovesse venire condannata.
L’ex sindaca, che si è vista respingere la richiesta, dovrà quindi sostenere a proprie spese i costi legali, ma potrà fare ricorso al Tar entro 60 giorni o al presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione della determina, datata 9 luglio.
Al di là dei ricorsi non si tratta comunque di un provvedimento definitivo, dato che la determina specifica che “tale decisione può essere oggetto di rivalutazione ex post ovvero successivamente alla conclusione favorevole del procedimento giudiziario che ha riguardato l’amministrazione ammettendo quindi il soggetto interessato al patrocinio legale richiesto”. Ovvero, in caso di assoluzione o archiviazione del procedimento, Bugetti potrà accedere al patrocinio legale.
Il patrocinio legale non era stato concesso nemmeno all’ex vice sindaco Simone Faggi, indagato nella stessa inchiesta per aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero, prima che la procura ne chiedesse l’archiviazione.
