L’ex assessore alla sicurezza Aldo Milone commenta l’interdittiva antimafia emessa nei confronti di un’azienda edile pratese e invita a non sottovalutare il problema: “Il Prefetto di Prato ha emesso nel 2025 il quarto provvedimento di interdittiva antimafia nei confronti di un’ azienda pratese per il rischio di infiltrazione da parte della criminalità organizzata di stampo camorristico. 4 provvedimenti interdittivi in un anno nei confronti di aziende pratesi è un numero consistente. Questo significa che Prato è appetibile non solo dalle mafie italiche ma anche da quelle straniere, come da mesi ripetono il Procuratore Capo della Repubblica Tescaroli e il Capo della DDA di Firenze Spiezia – commenta Milone – Sottovalutare questo problema significa consegnare la città di Prato, ovvero l’economia pratese, nelle mani di organizzazioni mafiose. Il mio invito è rivolto soprattutto al centrodestra che, in un momento particolare come questo, non può assolutamente permettersi di fare giochini solo per soddisfare le ambizioni dei singoli ma ritenersi responsabile del futuro della città”.
