Il vicepresidente del consiglio comunale di Empoli si dice estraneo ai fatti di revenge porn contestati dalla Procura
Si è svolto oggi pomeriggio ed è durato circa un’ora l’interrogatorio di Andrea Poggianti, il consigliere e vicepresidente del consiglio comunale di Empoli co-indagato per i reati di revenge porn e diffamazione nel caso delle lettere minatorie a Tommaso Cocci. Assistito dall’avvocato Antonio D’Orzi, Poggianti aveva chiesto ai magistrati della Procura di Prato di poter anticipare il suo interrogatorio, originariamente fissato per lunedì 17 settembre.
“Sono stato collaborativo e ho risposto a tutte le domande – spiega Poggianti – in base a quel che sapevo ed escludendo un mio coinvolgimento diretto nella vicenda. Sono sereno e tranquillo, spero la questione possa risolversi nel migliore dei modi perché credo nella mia estraneità ai fatti e nell’innocenza come principio costituzionale fino al terzo grado di giudizio”.
