Per lo più giovani, i poliziotti hanno scelto la nostra città, nell'ambito di avvicendamenti su scala nazionale che comportano anche alcune uscite
Dieci nuovi agenti di polizia da oggi faranno parte dell’organico provinciale della Polizia di Stato di Prato (nove in Questura ed uno alla sezione di Polizia stradale). I nuovi arrivati, in prevalenza di giovane età, provengono da uffici territoriali di altre sedi di servizio, che avevano espresso la volontà di essere assegnati a Prato.
Il questore Marco Basile ha ringraziato il dipartimento di pubblica sicurezza “per il contestuale e puntuale avvicendamento del personale che ha lasciato questa sede di servizio, testimonianza dell’attenzione che l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza dedica alla Questura di Prato”.
Basile ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati, augurando buon lavoro con “l’auspicio che Prato possa riservare a ciascuno di essi soddisfazioni personali e professionali, sicuro che il loro apporto professionale dia continuità e ulteriore impulso alle attività di prevenzione e controllo del territorio”.
Come detto, i nuovi agenti arrivano a Prato nell’ambito di avvicendamenti su scala nazionale che hanno comportato anche alcune uscite di personale.
Di recente – alla vigilia della visita del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che a Ferragosto ha presieduto a Prato il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica – il sindacato Fsp Polizia di Stato aveva chiesto rinforzi per la Questura pratese, ricordando i dati della pianta organica.
Come riferito dal sindacato di polizia, “dal 1996, anno di istituzione della questura di Prato con un organico di 284 unità, si è passati alle attuali 264 effettivamente in servizio”. Nello stesso periodo, la città di Prato è cresciuta da 169mila a oltre 198mila, mentre l’intero territorio provinciale è passato da 210 a 260mila residenti.