Le chiese di Prato e provincia finiscono nel mirino dei ladri. Sono già tre i colpi segnalati nel giro di pochi giorni. Stanotte è toccato alla chiesa di San Quirico. A dare notizia del furto è stato lo stesso parroco don Giovanny Santa Colorado. I ladri hanno forzato una porta laterale e poi rubato i soldi contenuti nei cassetti delle candele votive. Un bottino da 400-500 euro.
Un episodio di cronaca che a Vernio segue a breve distanza la rissa avvenuta al Red Lion e il furto al negozio di calzature Morganti. Fatti che anche nelle parole del parroco hanno generato preoccupazione. Don Giovanny è parroco di San Quirico da tre anni e mai la chiesa aveva subito furti.
“Ciò che realmente ci rattrista non è solo il danno economico, ma il sentimento di paura e impotenza che cresce giorno dopo giorno in un territorio che sta diventando sempre più invivibile – ha scritto don Giovanny sui social – Questa non è solo una questione di reati, è una questione di dignità, sicurezza, giustizia. Per noi cattolici un furto in chiesa non è solo un danno materiale: è un attacco al cuore della nostra fede, un’offesa alla nostra speranza. La criminalità a Vernio è in continua ascesa, ci troviamo di fronte ad un fenomeno che non possiamo più ignorare” ha concluso il parroco.
Sempre ieri, nel pomeriggio, i ladri sono entrati in azione anche a Chiesanuova, dove già una settimana fa era stato rubato un calice. Stavolta è stato rubato il contenuto di tre cassette delle offerte, che sono state danneggiate. Oltre a questi episodi don Ilunga, parroco di Chiesanuova dal 2022, ha già subito anche un furto all’interno del proprio appartamento in parrocchia.
Venerdì invece erano state scardinate alcune cassette delle offerte nella chiesa di Santa Maria Assunta a Migliana. Il bottino è di un centinaio di euro, ma il ladro, che ha forzato una porta laterale, ha causato danni per un migliaio di euro.
