In 60 partecipanti mappano più di 130 punti per una città senza barriere. Iniziativa promossa dal Csl Prato Social Club
Si è svolta questa mattina la “Kimap Marathon”, l’iniziativa di mappatura partecipata che ha visto una straordinaria mobilitazione di cittadini e associazioni per le strade attorno a Piazza del Mercato Nuovo. Promosso dal Csl Prato Social Club, l’evento organizzato da Kinoa e Glocal Impact Network in collaborazione con il Comune di Prato, Fondazione Opera Santa Rita, Vagamonti e ANFFAS, ha superato le aspettative, dimostrando un forte impegno della comunità verso i temi dell’accessibilità e dell’inclusione.
Oltre 60 persone, tra cui membri delle associazioni ANFFAS, Fondazione Opera Santa Rita, Vagamonti e numerosi cittadini, hanno partecipato attivamente alla maratona. La grande affluenza ha permesso di raccogliere una notevole quantità di dati, con la mappatura di circa 150 punti, consentendo di ottenere una valutazione ampia e dettagliata dell’accessibilità del territorio circostante.
Durante la mattinata, i partecipanti, suddivisi in squadre, hanno utilizzato la tecnologia Kimap per segnalare barriere architettoniche e punti di buona accessibilità, con un focus specifico sulla disabilità motoria e cognitiva.
“Siamo entusiasti del risultato di questa giornata,” affermano Giorgio Giorgi (Glocal Impact Network – Bisenzio Social Club) e Benedetta Paoletti (Kinoa). “La risposta della città è stata incredibile e dimostra quanto sia sentito il bisogno di una progettazione urbana più inclusiva. Ringraziamo tutti i partecipanti e i partner che hanno reso possibile questo successo.”
All’evento ha partecipato anche la Capo di Gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti che ha premiato i ragazzi e ha espresso parole di apprezzamento per la giornata: “È bello vedere cittadini attivi, come voi, che si mettono in gioco per il bene comune su un tema così importante”.
I dati raccolti saranno ora validati da Kinoa e consegnati alla cittadinanza sotto forma di un database strutturato, una mappa interattiva e un report con analisi e proposte. Questo patrimonio informativo rappresenterà uno strumento concreto per la pianificazione di interventi futuri.