La Procura di Pistoia ritiene che abbia agito da solo. Quella pratese - che indaga per l'omicidio di Ana Maria Adas - invece sostiene che abbia avuto dei complici.
Per l’inchiesta sulla morte di Ana Maria Andrei, 27enne romena, la procura di Pistoia ha chiesto il giudizio immediato per Vasile Frumuzache, la guardia giurata 32enne originaria della Romania e residente a Monsummano, che ne ha confessato il delitto dopo il ritrovamento dell’auto della giovane, scomparsa nell’estate 2024, a casa dell’uomo. L’abitazione di Frumuzache era stata perquisita dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati per l’omicidio di Maria Denisa Adas, la trentenne romena residente a Roma, uccisa dal vigilante nella notte tra il 15 e il 16 maggio in una stanza del residence Ferrucci a Prato.
Anche per Denisa, i cui resti sono stati rinvenuti in un campo a Montecatini dove poi è stata trovata anche la salma di Ana, sono state chiuse le indagini da parte della procura di Prato. Quest’ultima ha ipotizzato che il 32enne avrebbe agito in maniera premeditata e in concorso con altri soggetti al momento non identificati. La procura pistoiese escluderebbe invece nel delitto di Ana Maria Andrei il concorso di altre persone.